Lutto nel mondo della moda: è morto Davide Renne, direttore creativo di Moschino. Renne, toscano, 46 anni, è stato nominato a metà ottobre 2023. Lunedì è stato operato a Milano per un problema cardiaco. Dopo tre giorni di terapia intensiva non ce l’ha fatta.
La carriera
Renne, molto conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, aveva guidato per vent’anni L’ufficio stile donna di Gucci con il ruolo di head designer per la sezione Womenswear sotto la guida di Alessandro Michele e prima ancora di Frida Giannini. Nel suo passato, un’altra grande esperienza lavorativa 24 anni fa presso l’ufficio stile di Alessandro Dell’Acqua.
Il lutto della maison
«Non ci sono parole per descrivere il dolore incommensurabile che stiamo vivendo in questo momento drammatico. Davide è arrivato a noi solo pochi giorni fa, quando un improvviso malore ha posto fine troppo presto alla sua giovane vita. Non possiamo ancora credere a quello che è successo. Con Davide stavamo lavorando ad un progetto ambizioso, pieno di entusiasmo e ottimismo verso il futuro. Anche se è stato con noi solo per poco tempo, Davide ha saputo farsi subito amare e stimare. Oggi rimaniamo responsabili di portare avanti ciò che la sua fantasia e creatività avevano solo immaginato. Abbracciamo con affetto la famiglia di Davide e i numerosi amici” ha detto Massimo Ferrettoi, presidente esecutivo di Aeffe SpA.
Conosciuto come un gran lavoratore, sempre dietro le quinte, innamorato del suo lavoro, un giovane allegro e dinamico, la moda perde un grande carattere: avrebbe dovuto presentare la sua prima collezione Moschino nel febbraio 2024.
Gli inizi
Nato nel 1977 a Follonica, vicino Grosseto, aveva iniziato a disegnare abiti femminili fin dai tempi del liceo. Inizialmente voleva fare l’architetto ma poi ha cambiato strada, frequentando il Polimoda di Firenze (“mi ha dato un senso di libertà assoluta” ha detto), e da lì si è aperta la strada ad una carriera che non ha mai abbandonato.
«Un designer geniale»
Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe SpA, quando ha nominato Renne direttore creativo di Moschino, ha dichiarato: «Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivace e poetico con il mondo che ci circonda e la sua profonda comprensione dell’eredità di Moschino e dei nostri codici. Lui è un designer brillante e un essere umano speciale”.
La moda come gioco e sperimentazione
Lo stilista, in risposta, ha spiegato che la sua visione per il futuro del brand sarebbe in linea con lo spirito giocoso e irriverente del suo fondatore: «Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’. Questo è esattamente ciò in cui credo: la moda, soprattutto quella italiana, e in particolare la Maison Moschino, dovrebbe essere sempre intriso di gioco, gioia, scoperta e sperimentazione. Sono profondamente grato a Massimo Ferretti per avermi concesso l’onore di prendere il timone di una Maison fondata da una delle menti creative più brillanti della moda. Non vedo l’ora di iniziare questo entusiasmante capitolo: ci divertiremo insieme”.