Fino a qualche anno fa era un riferimento per gli appassionati di auto. Oggi è letteralmente scomparso. Scopriamo di cosa si tratta
Fu lanciata per la prima volta dalla Saab, alla quale seguirono poi le più famose case automobilistiche europee e alcune americane. Esiste un’opzione che appariva molto interessante e utile qualche decennio fa, ma che oggi non viene più offerta (né richiesta) da nessuno.
Ci riferiamo a tergicristalli, una prelibatezza molto apprezzata tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, che poteva essere presentata in diverse varianti. Ad esempio, i fari della Saab 99 avevano una lama verticale che si muoveva da un lato all’altro. Successivamente, i progettisti hanno sviluppato anche tergicristalli orizzontali, che pulivano dall’alto verso il basso. Mentre la Fiat 125p della FSO Polski era dotata di un lungo tergicristallo al centro del faro che ruotava di 180 gradi.
Tergicristalli per i fari, un optional ormai scomparso. Il motivo dell’estinzione
Insomma, ce n’era per tutti i gusti. E poiché erano più comuni sui veicoli di lusso, i tergicristalli divennero una sorta di status symbol. Tanto che, il più delle volte, le auto dotate di questo tipo di optional venivano prese di mira da vandali, essendo sinonimo di ricchezza.
E così, col passare del tempo, i tergicristalli sono diventati qualcosa di molto più familiare alle auto che viaggiano su sentieri sterrati o fangosi. come i veicoli fuoristrada. Anche perché la loro utilità era molto relativa sulle auto di lusso, usate soprattutto in città.
Oltre alle strade sterrate, c’era un’altra circostanza in cui questi tergicristalli sembravano assumere un ruolo di fondamentale importanza: in caso di tempeste di neve. Con il passare degli anni, però, gli enormi progressi della tecnologia rendevano la guida nella neve o nella pioggia molto meno pericolosa. Nel 2016, ad esempio, Ford ha reso disponibile un sistema illuminazione anteriore adattiva, capace di regolare opportunamente l’intensità dei fari a seconda dell’ambiente e delle condizioni atmosferiche. Il sistema è poi diventato diffuso a partire dal 2020.
Un altro aspetto che portò all’estinzione dei tergicristalli fu l’ crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19: Le aziende automobilistiche hanno dovuto adeguarsi all’aumento dei prezzi e le richieste della catena di fornitura hanno reso tutto ciò più difficile. I tergicristalli, in quanto accessorio ormai inutile, sono stati i primi a soffrirne, scomparendo dall’elenco delle proposte presenti nei listini.