Addio bollo auto per chi ha il 104 con questa dicitura: come richiedere l’esenzione

Chi usufruisce dei benefici della legge 104 è esente dal pagamento del bollo auto. Ecco come richiederlo.

Tra i benefici previsti per i titolari della legge 104 c’è anche l’esenzione dal pagamento del bollo automobilistico. Ciò è dovuto non solo ai disabili ma anche ai loro familiari fiscalmente a carico. Ci sono poi casi in cui l’esenzione fiscale è prevista anche per chi non ha ottenuto i benefici della legge 104. Ecco tutti i casi in cui è possibile ottenerla.

Quando hanno diritto all’esenzione dal bollo auto i titolari della legge 104?

L’esenzione dal pagamento del bollo automobilistico è prevista per i destinatari dei benefici della legge 104 se nel verbale rilasciato dalla commissione medica compare una specifica dicitura.

Quando hanno diritto all’esenzione dal bollo auto i titolari della legge 104 (newsby.it)

Questo significa “l’interessato possiede i requisiti di quelli di cui all’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5”. L’esenzione si applica in particolare ai portatori di handicap:

  • cieco e sordo
  • portatori di handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento
  • con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da amputazioni multiple
  • con capacità motorie ridotte o compromesse

Oltre al requisito della disabilità, per non dover pagare il bollo è necessario possedere anche un certo tipo di automobile e questo è:

  • Autovetture: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi un massimo di nove posti, compreso quello del conducente
  • Autoveicoli per trasporti misti: veicoli di peso complessivo a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o 4,5 tonnellate se elettrici o a batteria), destinati al trasporto di merci o persone e capaci di contenere un massimo di nove posti, compresi il posto di guida
  • Autoveicoli specifici: veicoli destinati al trasporto di determinate cose o persone per il trasporto in condizioni particolari, caratterizzati dal fatto di essere permanentemente equipaggiati con attrezzature speciali relative a tale scopo
  • Camper: veicoli con carrozzeria speciale e permanentemente attrezzati destinati al trasporto e all’alloggio di un massimo di 7 persone, compreso il conducente
  • Carrozze motorizzate: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone, capaci di contenere un massimo di 4 posti a sedere, compreso quello del conducente, e dotati di idonea carrozzeria
  • Motocicli per trasporto misto: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e merci, capaci di contenere un massimo di quattro posti, compreso quello del conducente
  • Motocicli per trasporto specifico: veicoli a tre ruote destinati al trasporto di determinate cose o persone in condizioni particolari e caratterizzati dall’essere permanentemente equipaggiati con attrezzature speciali relative a tale scopo

Inoltre il veicolo deve avere una cilindrata massima di 2000 centimetri cubi, se si tratta di un’auto con motore a benzina, e una cilindrata massima di 2800 centimetri cubi, se diesel. Se il destinatario della legge 104 possiede più veicoli, l’esenzione dal pagamento dell’imposta varrà solo per uno di essi. L’esenzione si applica anche ai familiari del disabile quando sono fiscalmente a carico. Per essere invalido, il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro (4.000 euro per i figli fino a 24 anni).

Chi vuole beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo auto può farlo presentare istanza all’Agenzia Regionale delle Entrate, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI, presentandosi di persona o inviando una raccomandata A.R. corredata dei documenti richiesti. Si tratta della certificazione che attesta la condizione di invalidità e cioè:

  • per i ciechi e i sordomuti si tratta di un certificato, rilasciato da una commissione medica pubblica, che ne attesta la condizione
  • per la persona con disabilità psichica o mentale, è il verbale di accertamento dell’handicap, rilasciato dalla commissione medica dell’ASL (o dalla commissione integrata ASL INPS), dal quale risulta che il soggetto si trova in una situazione di handicap grave (art. 3, comma 3 , della legge n. 104 del 1992), derivante da handicap mentale, e il certificato di attribuzione dell’assegno di accompagnamento (legge n. 18/1980 e legge n. 508/1988), rilasciato dalla Commissione all’uopo preposta ( Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile ex legge n.295/1990)
  • per i portatori di handicap con gravi limitazioni alla deambulazione, o pluriamputati, è il verbale di accertamento dell’handicap, rilasciato dalla commissione medica dell’ASL (o dalla commissione integrata ASL-INPS), da cui risulta che il soggetto si trova in una situazione di handicap grave (art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992), derivanti da patologie (tra cui pluriamputazioni) che comportano una limitazione permanente della deambulazione

Oltre alla certificazione che accerta la condizione di invalidità, dovrà essere allegata anche la fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi, o l’autocertificazione. Se il veicolo è intestato a un familiare del disabile, dalla dichiarazione dei redditi deve risultare che lo stesso è fiscalmente a carico del proprietario dell’auto. La documentazione dovrà essere inviata o portata di persona entro 90 giorni dal termine entro il quale dovrà essere versato il bollo auto. La richiesta deve essere presentata solo per il primo anno; da quel momento vale anche per gli anni successivi, senza dover inviare nuovamente la documentazione.

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