Non tutti sono consapevoli del fatto che anche quando non si utilizza il PC esso continua a consumare energia.
A causa dell’elevato costo dell’energia, molte famiglie continuano a vivere un periodo di difficoltà al punto da esserlo prestare attenzione ad ogni minimo consumocompresa l’elettricità.
Ed è provarci risparmiare il più possibile che potrebbe essere molto utile capire quanto consumano i vari dispositivi elettronici insieme agli elettrodomestici, soprattutto in un momento in cui si sente sempre più parlare di Smart working. Solo una parte delle aziende, infatti, ha scelto di tornare al lavoro in presenza mentre altre continuano a lavorare da casa. Poi anche lavorare al computer comporta un conseguente costo di energia elettrica che si riflette sulla fattura. Ma per poter risparmiare bisogna prima capire quali sono le proprie abitudini e tutti i costi ad esse connessi.
Il consumo quotidiano di un computer desktop
Non si sa con certezza cosa consumo effettivo di un computer desktop quando è acceso perché, a differenza di un laptop, questo è composto da tanti dispositivi.
È importante aggiungere anche che i consumi differiscono in base al modello, alla forma o alla modalità di assemblaggio. Ed è per questo motivo che non è possibile utilizzare un valore universale. L’unica cosa certa è che il un computer desktop assorbe una quantità maggiore di uno portatile, soprattutto se questo viene utilizzato per i giochi.
Generalmente il Il consumo orario varia in base al tempo in cui rimane operativo o in stand-by. Quindi, un computer desktop è in grado di consumare:
- 65-70 Watt in stand-by;
- 250-300 Watt quando funziona a piena capacità.
Si tratta di consumi a cui vanno poi aggiunti quelli causati dal monitor che sono maggiori in base alla dimensione dello schermo. Secondo i calcoli quindi, un computer fisso consumano sempre 0,3 kW e quindi, utilizzare il computer per un lavoro di 8 ore in Smart working comporterà a consumo di 2,4 kW.
In base agli aumenti di ottobre sappiamo che ogni kilowatt costa 0,15791 euro mentre la tariffa bioraria è pari a 0,16172 euro. Quindi, considerando che un computer è acceso 8 ore al giorno tutti i giorni dell’anno, il costo finale sarebbe di circa 136 euro ogni 365 giorni.
Quindi è meglio dire che un computer incide sulla bolletta di a valore che varia tra i 90 euro ed i 140 euro nel corso di un anno.
La questione è diversa quando si tratta di a computer portatile. Questo, infatti, rimane collegato alla corrente solo per il tempo necessario a caricare la batteria. Il caricabatterie ha una potenza che non va oltre i 60 watt e quindi, quando si utilizza un notebook per lavoro di 8 ore al giorno, il il consumo medio è di 0,48 kW ogni 24 ore. Anche in questo caso c’è una variabile in quanto il costo annuo dei portatili parte da a minimo di 30 euro fino ad un massimo di 70 euro.
Una cosa che potrebbe lasciare tutti senza parole è l’opzione stand-by. Molti infatti vedono che questa modalità consuma molta energia anche se la i consumi sono quasi nulli. Se infatti avete intenzione di continuare a lasciare il computer acceso, cercando così di evitare consumi eccessivi, un consiglio da seguire è quello di impostare la modalità stand by ogni volta che il PC necessita di rimanere acceso anche se inattivo.