Bastianini vince su Alex Marquez e Bagnaia, quarto Martin-Corriere.it

09.54 – Una vittoria dopo 420 giorni

(Paolo Lorenzi) La MotoGP si ritrova Bastianini 420 giorni dopo la sua ultima vittoria (Aragona 2022). Enea governa Alex Marquez (vincitore dello sprint di sabato) dopo l’ottimo avvio in partenza allunga e si gestisce in tutta sicurezza. Sul podio anche Pecco Bagnaia al terzo posto, dopo lo sfogo iniziale con Martin, il momento clou della gara, il confronto tra i duellanti per il titolo. Due sorpassi in poche curve, la fotografia che rimarrà di questa domenica, il momento che potrebbe cambiare gli equilibri anche di questo finale di stagione.

La risposta di Pecco all’attacco dello spagnolo, deciso, da vero campione, a chiudergli la porta da fuori, cuore e talento, era la reazione che ci si aspetta da un campione del mondo. «Queste manovre sono fondamentali in certi momenti, soprattutto con chi giochi il Mondiale – ha spiegato Pecco -. Era molto importante non lasciarlo davanti.È stato un fine settimana diverso Rispetto agli ultimi due sono partito davanti e avevo il passo per batterlo perché ero più veloce.” Da lì in poi Martin ha perso progressivamente il contatto con Bagnaia, chiudendo al quarto posto, a sette secondi di distanza (“il massimo che potevo fare” ). Espressioni diverse dopo il traguardo, quella stanca e tesa di Martin che pensava di accorciare ulteriormente dopo aver battuto Bagnaia in volata, quella fresca e soddisfatta di Bagnaia che voleva reagire dopo la sconfitta inaspettata del giorno prima. Partita completamente diversa rispetto a ieri – il commento di Pecco -. Oggi ne avevo di più, ma era facile sbagliare. Ci vuole solo un attimo e quest’anno ho fatto molti erroriMa in questa fase dobbiamo stare molto attenti.”
La Ducati ritrova sul podio entrambi i suoi piloti ufficiali. Bastianini ha risposto alle voci che lo vedono in scadenza di contratto con la squadra interna pronto per uno scambio con Martin nel 2024. Dopo aver protetto Bagnaia ieri ha regalato alla sua squadra la prima vittoria da quando indossava la tuta rossa. «È qualcosa di fantastico, dopo un periodo di m… – le parole liberatorie di Bastianini -, oggi non volevo altro, ho spinto come in qualifica, alla fine ero distrutto, ma questa vittoria è arrivata. In questo fine settimana qualcosa è esploso dentro di me e sono tornato a divertirmi». Il suo box non ha mai smesso di credere in lui, e aveva ragione. Bagnaia gli ha riconosciuto il merito: «Credo che Enea meriti questa vittoria più di chiunque altro, la sua stagione è stata molto difficile a livello mentale . È caduto nella prima gara, è tornato dopo quattro Gran Premi per cadere di nuovo. Non è stato facile, ma ha reagito e oggi ha vinto, dimostrando una velocità incredibile.”

Bagnaia riprende con interesse i due punti rimasti sabato Martino: atterrato in Malesia con 13 punti di vantaggio, torna a casa con 14 punti in più. Restano 74 in palio prima della fine, il dislivello è minimo, la tensione resta alta. Di questo passo il Mondiale si concluderà a Valencia il 26 novembre. Due settimane di fuoco con il Qatar di mezzo, già domenica prossima. Nella festa di Borgo Panigale – quattro moto nei primi quattro posti – ha festeggiato anche la Yamaha con Quartararo quinto in rimonta, bei duelli con Miller e Bezzecchi, un sorriso finalmente ritrovato dopo tanta delusione (“Abbiamo ritrovato il feeling sul giro , forse in Qatar potremo fare un’altra bella gara”); Morbidelli completa il quadro con un positivo settimo posto alle spalle di Bezzecchi e davanti a Miller (Binder è caduto quasi subito), dopo un bel duello con l’amico Marini (“Mi sono divertito molto, è molto tosto”), concluso al decimo posto. alle spalle di Di Giannantonio, altra prestazione convincente del portacolori del team Gresini, che torna a casa doppiamente felice, grazie al doppio podio di Alex Marquez, vincitore della gara veloce di sabato e secondo nel Gran Premio di domenica.


– Bagnaia e Bastianini (Ap)

09.12 – Primo successo stagionale per l’Enea

Dopo una stagione terribile, fatta di cadute, infortuni, sofferenze e un feeling sulla sua nuova Ducati che ha faticato a trovare, una straordinaria Enea Bastianini trionfa per la prima volta stagionale nel Gran Premio della Malesia. Il riminese, classe 1997, piazza la sua Rossa davanti alla Ducati Gresini Alex Marquezprotagonista di un’altra grande gara dopo la vittoria nella Sprint di sabato, e quella del suo compagno di squadra Francesco Bagnaiache questa volta riesce a precedere il rivale per il titolo Mondiale Jorge Martin (il quarto). Per l’italiano si tratta di tre punti guadagnati in classifica generale dopo averne persi due ieri, con un distacco che torna a 14 punti con solo gli ultimi due appuntamenti in Qatar e Valencia rimasti.

Bagnaia e Martin partono bene entrambi, ma alla curva 1 vanno leggermente larghi e vengono entrambi superati da Bastianini e Alex Marquez, assolutamente scatenati e capaci di creare subito gap con gli inseguitori in appena un paio di giri. Nel frattempo i due contendenti al titolo ingaggiavano un breve duello a colpi di sorpassi e controsorpassi, con Pecco che riusciva a restare davanti al rivale spagnolo e ad aumentare il gap giro dopo giro. Per il resto della gara davanti non succede molto: Bastianini controlla facilmente il vantaggio su Alex Marquez, che a sua volta riesce a tenere Bagnaia a debita distanza. Martin, invece, non ne ha e chiude molto lontano dal rivale, a oltre sette secondi di distanza.

08.53 – Bastianini: «Stanco ma felice»

«Solo la mia famiglia e i miei amici sanno cosa dovevo fare per arrivare qui e vincere la gara» dichiarò Bastianini a fine gara, dopo una stagione terribile caratterizzata da una serie di infortuni. L’ultima vittoria risale a Sepang 2022.

8.46 – Si decide tutto al via

Gara che si è decisa praticamente in partenza. Poi solo un breve duello per il terzo posto tra Bagnaia e Martin con Pecco che, dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, prendeva il largo e chiudeva con un distacco siderale. Il Campionato del Mondo MotoGP torna in pista il prossimo fine settimana per il penultimo appuntamento in Qatar prima del gran finale a Valencia, in Spagna.

08.41 – Bastianini vince il GP della Malesia

La Ducati di Enea Bastianini vince il GP della Malesia, davanti ad Alex Marquez e Pecco Bagnaia, con lo spagnolo Martin quarto. Pecco guadagna 3 punti su Martin in classifica generale e allunga il distacco a 14 punti.

8.39 – Bastianini tiene la testa

A due giri dalla fine Enea è al comando con netto vantaggio su Alex Marquez. Bagnaia terzo, Martin quarto

8.36 – Il podio sembra deciso

La gara dei primi tre sembra costante nonostante il calo di rendimento delle gomme a tre giri dalla fine

08:32 – Bagnaia stacca Martin

Pecco si porta a più di tre secondi dallo spagnolo. Anche se al momento non sembra in grado di impensierire Alex Marquez per il secondo posto

8.29 – Bastianini continua a martellare

Ottima gara di Enea che continua a completare una serie di giri ad alta velocità. Adesso dovrà fare i conti con l’inevitabile calo delle gomme

8:26 – Cade anche Binder

Gara finita per Binder che finisce a terra. Anche Nagakami cade e deve ritirarsi.

08.22 – Bagnaia allunga su Martin

Pecco comincia a guadagnare terreno sullo spagnolo. Ma tutto ora dipenderà dalle prestazioni delle gomme

Ore 8,20 – Cade A. Espargarò

Gara finita per A. Espargarò che cade a 11 giri dalla fine

08.17 – Bastianini e A. Marquez allungano

Il duo di testa vede il pericolo da dietro e allunga ulteriormente. Reggeranno anche nella parte finale della gara?

8.14 – Bagnaia si avvicina alla capolista

Pecco si avvicina lentamente ad Alex Marquez mentre Bastianini sembra tenere meglio la testa

Sorpasso e controsorpasso tra Bagnaia e Martin. Mir cade

08:07 – Duello al vertice

Sia Bagnaia che Martin montano gomme morbide. Primo sorpasso dello spagnolo e controsorpasso dell’alfiere ufficiale Ducati.

Ore 08.05 – Martin accanto a Bagnaia

Martin supera Bezzecchi e ora lo spagnolo vede davanti Pecco.

08:00 – Bastianini in testa

Enea al via beffa tutti, dietro di lui Alex Marquez e Bagnaia, poi Bezzecchi e Martin.

07:57 – Moto2: Acosta campione del mondo

(Paolo Lorenzi) Nella gara vinta dal giovane Fermin Aldeguer – di cui si parlerà in futuro -, il pilota di giornata è Pedro Acosta, campione della Moto 2 a tre gare dalla fine. Al pilota della KTM è bastato salire sul podio al secondo posto, mentre Tony Arbolino, suo diretto avversario, incappato nell’ennesima gara sotto la media a fine stagione, ha concluso al decimo posto. Campione predestinato Acosta, ormai scontato dopo che Arbolino ha perso la strada, non riuscendo più a salire sul podio, dal Gran Premio dell’India. Tony in realtà aveva abdicato già prima, dopo le prime sette gare che lo avevano proiettato in testa al campionato. Poi è stata la volta dello spagnolo, campione della Moto 3, al suo secondo anno in Moto 2, il terzo da quando è entrato nel motomondiale. Solo due fasce negative, in Argentina e Francia, per il diciannovenne di Murcia che riesce a battere anche Marquez nel confronto anagrafico: dopo Pedrosa è il secondo campione più giovane della classe intermedia. Un palmares impressionante: otto vittorie in diciotto gare, accompagnate da crescenti consensi e critiche generali che lo considerano un predestinato. Uno che potrebbe prendere il posto di Marquez nel cuore dei tifosi spagnoli. L’anno prossimo salirà in MotoGP con la KTM e sarà un bel confronto. «Campione ha un suono bellissimo – le sue parole subito dopo il traguardo, emozionato, con le parole che gli uscivano appena dalla bocca -, ricordo solo il brutto momento dell’anno scorso, quando caddi. Ringrazio tutta la squadra che ha lavorato tanto in questi anni. Abbiamo sofferto molto l’anno scorso, questa è la terza stagione ma anche l’ultima con questa squadra che voglio ringraziare.” Due mondiali vinti nel giro di tre anni, 2022 che avrebbe potuto già consacrarlo se non avesse sofferto un incidente in allenamento che gli ha lasciato la frattura del femore. Contro un campione così Arbolino ha potuto fare ben poco, subendo la crescita inarrestabile di Acosta. Tony resta soddisfatto di aver ostacolato la strada del suo avversario, di aver dimostrato grande costanza e solidità almeno per la prima parte del campionato, nonché un talento che potrebbe aprire in futuro la sua strada verso la MotoGP.

07:34 – Sarà il giorno del sorpasso?

Sono ormai solo 11 i punti che dividono la capolista Bagnaia dal suo principale avversario, lo spagnolo Martin. Che punta al sorpasso già da oggi. Per riuscirci, però, a Martin non basterà vincere, ma dovrà sperare che Pecco non salga sul podio.

07:28 – Battaglia di pneumatici

Sarà una battaglia che si deciderà soprattutto sul grip delle gomme tra Bagnaia e Martin per il successo del GP della Malesia. Un problema all’anteriore ha condizionato molto il portacolori Ducati nella Sprint. «È difficile dire adesso cosa sia successo, ho iniziato a faticare molto all’anteriore, non riuscivo a fermarmi – ha detto Pecco al termine della gara di sabato, accennando ad un problema alla gomma – Nelle curve a sinistra avevo molta di vibrazioni. È un peccato perché avevo iniziato bene. Poi ho iniziato a perdere molto e ancora non so cosa sia andato storto. Ho avuto la sensazione peggiore qui, fino ad ora.”

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