Bollo auto, il dettaglio nascosto che può innescare il colpo

I debiti di un parente deceduto includono anche il francobollo dell’auto eventualmente non pagata, motivo per cui anche questa voce può essere aggiunta a quelle incluse in una successione ereditaria.

Al momento della morte, infatti, il tuttoeredità, comprensivo di beni e debiti, viene trasmesso ad un parente scelto esplicitamente tramite testamento o seguendo le linee tracciate dalla legge (che vanno dal coniuge, fino ai figli ed eventualmente altri parenti fino al sesto grado). Chiunque sia destinatario di una successione ereditaria dovrà quindi sostenere gli eventuali debiti gravanti su un veicolo appartenente al parente deceduto, facendosi carico, ad esempio, semplicemente anche di pagare la tassa dell’auto entro la data di scadenza prevista.

Nel caso in cui gli eredi siano più numerosi, ciascuno di essi sarà tenuto a versare una parte della somma complessiva che corrisponde alla distribuzione prevista dall’eredità stessa. Si tratta di una situazione che ovviamente non si presenta quando si parla di un unico erede, sia nel caso in cui il ruolo sia investito direttamente dal testamento sia se si tratta a norma di legge come unico destinatario dei beni del defunto. Diventando, infatti, unico proprietario dell’auto, sarà contestualmente anche debitore dell’intera somma da pagare.

Nuovo proprietario, ovviamente, significa anche doversi occupare della documentazione necessaria per certificare la variazione del titolo del veicolo. L’erede, quindi, dovrà espletare tutte le pratiche burocratiche, a partire da quella del passaggio di proprietà, la cui iscrizione dovrà essere effettuata presso il Pubblico Registro Automobilistico (Pra). Dopo una necessaria autenticazione della firma dell’erede (o degli eredi), ci saranno 60 giorni a disposizione per registrare il passaggio presso la sede provinciale di Aci Pra o la motorizzazione civile.

L’unica situazione in cui l’erede può evitare di pagare la tassa per un’auto ereditata si verifica nel caso in cui questa sia caduta prescrizione, o se sono trascorsi almeno 3 anni dal 1 ° gennaio dell’anno successivo in cui avrebbe dovuto essere pagato il pagamento dell’imposta di bollo.

Ovviamente è possibile farlo anche rinunciando all’eredità del veicolo, la cui proprietà in questo caso passa di diritto allo Stato.

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