L’elenco dei beneficiari del bonus sportivo, la misura pensata per imprese, enti non commerciali e privati che hanno effettuato donazioni in denaro per la manutenzione, il restauro o la costruzione di nuovi impianti sportivi pubblici. L’elenco completo di chi può richiedere il credito d’imposta è apparso, in allegato al decreto pubblicato il 12 agosto, sul sito web del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Bonus sportivo, in cosa consiste e chi è sulla lista
Si segnala innanzitutto che l’elenco dei beneficiari pubblicato si riferisce alla prima tranche di contribuenti a cui è stato dato il via libera per utilizzare il bonus per le erogazioni 2021. Secondo il decreto di agosto, il bonus sportivo consiste in un credito d’imposta nella misura di 65% l’importo delle somme erogate a favore degli enti gestori o titolari di impianti sportivi pubblici.
Il bonus può essere richiesto:
- dalle persone fisico e daglielo entità non commerciale, identificato con il numero di serie indicato nella tabella allegata al decreto, in occasione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni 2021, 2021 e 2022, suddivise in tre importi uguali;
- dalle imprese identificato con il numero di serie indicato per le dichiarazioni dei redditi relative agli anni 2021, 2021 e 2022, suddivise in tre quote di pari importo, esclusivamente mediante compensazione tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, a pena di diniego dell’operazione di pagamento. Il codice fiscale da indicare nel modello F24 è 6892 e deve essere indicato nella sezione “Agenzia delle Entrate”, mentre nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno in cui sono stati effettuati i pagamenti.
Bonus 600 euro per gli operatori sportivi
Il bonus sportivo non è lo stesso di quello di 600 euro riconosciuto agli operatori sportivi in decreto agosto (e relativo al mese di giugno). Nel caso del provvedimento economico, infatti, l’indennità è corrisposta dalla società Sport e Salute SpA ai lavoratori dipendenti con rapporti di collaborazione con associazioni e federazioni sportive nazionali, già attive dal 23 febbraio 2021, che, in conseguenza del salute di emergenza, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività.
Per richiedere l’indennità è necessario presentare alla società Sport e Salute un’autodichiarazione della preesistenza del rapporto di collaborazione, oltre all’assenza di altri redditi, che, sulla base del registro acquisito da Coni, si occupa delle domande seguendo l’ordine di arrivo. Chi ha già beneficiato del bonus di € 600 da marzo a maggio non è tenuto a presentare un’ulteriore domanda.