Borsa Italiana, il commento alla seduta odierna (17 settembre 2021)

Giornata storta, dopo una mattinata senza direzione, per Piazza Affari. Enel up sulla scia delle novità su Open Fiber. Vendite, complessivamente, sulle banche

Giornata storta, dopo una mattinata senza direzione, per Piazza Affari. A Milano occhi puntati su Enel, dopo l’offerta di Macquarie per il 50% di Open Fiber, e sulle banche, seguendo le ultime indicazioni della Bce.

Il FTSEMib ha subito una flessione dell’1,09% a 19.525 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 19.510 punti e un massimo di 19.790 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,8%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1%) e il FTSE Italia Star (-0,15%). Nella seduta del 18 settembre 2021 il fatturato è stato pari a 3,18 miliardi, da 1,79 miliardi di euro di giovedì; 1.084.113.813 azioni sono passate di mano (1.112.207.404 nella sessione di ieri). Su 407 titoli scambiati, 250 hanno registrato una performance negativa, mentre gli aumenti sono stati 119; le restanti 38 azioni sono rimaste invariate.

L ‘Euro è rimasto oltre $ 1,18, mentre il bitcoin quasi $ 11.000 (oltre 9.000 euro).

Il diffusione Btp Bund era a 148 punti.

Enel in aumento dello 0,54%. Ieri è arrivato da Macquarie un’offerta vincolante per una quota di Fibra aperta. L’offerta valorizza Open Fiber nel suo complesso 7,3 miliardi di euro. Considerando i 2 miliardi di debito, il Fondo australiano mette sul piatto 2,65 miliardi per il 50% del gruppo fibra.

Questo evento avrà anche un impatto su Telecom Italia (-2,35%), che il 23 settembre incontrerà il proprio consiglio di amministrazione per definire lo stato dell’arte sul progetto di rete unificata

Tra i titoli del FTSEMib, i progressi di Diasorin (+ 5,82%). Tra le riduzioni da segnalare quella del FCA (-3,59%).

In generale, i banchieri sono in calo. La BCE ha deciso di intervenire ancora una volta per consentire alle istituzioni di non limitare il credito alle imprese. Francoforte ha approvato “l’esclusione temporanea di alcune esposizioni verso banche centrali dal calcolo delle misure di esposizione totale delle banche”. Unicredit in calo del 3,12% mentre Intesa Sanpaolo ha perso l’1,64%.

Su FTSEMib in aumento del 3,8% De Longhi. Il gruppo ha detto che una forte crescita “negli adolescenti” è prevista nel terzo trimestre sulla base dei risultati di luglio e agosto. I dati ufficiali verranno diffusi il 10 novembre 2021, ma nel frattempo De Longhi prevede un aumento della guida alle vendite a un tasso medio-alto a una cifra (in precedenza era a metà della singola cifra), pur confermando il valore assoluto del margine operativo rettificato lordo.

In calo del 3,03% Juventus FC. Il club ha annunciato di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il giocatore Gonzalo Gerardo Higuain. L’operazione genera un file effetto economico negativo sull’esercizio 2019/2020, pari a 18,3 milioni di euro, a causa della svalutazione del valore residuo del giocatore.

Il club bianconero – nel corso della giornata – ha diffuso una nuova versione del bilancio 2019-2020 alla luce della risoluzione del contratto Higuain: l’esercizio si è chiuso con una perdita di 89,7 milioni, una rossa più ampia di quella precedentemente comunicata e pari a 71,4 milioni di euro. Il disavanzo sarà coperto utilizzando la riserva sovrapprezzo azioni. Nel precedente bilancio la perdita era stata di 39,9 milioni di euro.


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