Camilleri si dimette, in Ferrari riparte il successore toto – Mondo Auto

Il dimissioni improvvise di Louis Camilleri hanno scosso l’ambiente Ferrari: l’ormai ex amministratore delegato della casa automobilistica di Maranello ha deciso di lasciare il suo incarico “per motivi personali”. Al momento il suo posto è stato preso da John Elkann, Presidente del Cavallino Rampante, che ricoprirà ad interim questo ruolo: è quindi facile pensare che la Ferrari sarà presto nominare un nuovo CEO, visto che gli impegni dell’azienda in ambito automotive in vista del 2021 sono tanti e non c’è tempo da perdere.

Ferrari, Elkann: “Orgoglioso del management di Camilleri”

E così il successore a pieno titolo è già partito dai banchi della sede di Maranello: sono diversi i nomi al vaglio del management Ferrari che potrebbero prendere il posto del uscente Camilleri. Uno di questi è quello di Davide Grasso, che è stato COO di Maserati dallo scorso settembre. La Ferrari è fortemente intenzionata ad assumere una personalità che da diversi anni frequenta il mondo automobilistico: tra i tanti compiti del nuovo amministratore delegato della casa automobilistica di Maranello non ci sarà solo quello di curare la gestione sportiva del marchio, ma anche per concentrare le risorse nel settore della produzione stradale e da tenere d’occhio l’andamento del titolo in borsa. Nel ruolo di COO di Maserati ricordiamo che Grasso si occupa dei risultati commerciali e finanziari e delle performance del marchio a livello operativo nei vari mercati del mondo.

Chi sono i membri del Consiglio di Amministrazione Ferrari

Ovviamente Grasso non è l’unico nome che la Ferrari sta prendendo in considerazione. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Sky Sport infatti, il ruolo di amministratore delegato della società di Maranello potrebbe essere ricoperto da Alfredo Altavilla. Una scelta che potrebbe certamente ricadere su di lui per le sue capacità, ma anche per il rapporto che l’ex manager Europa del gruppo FCA vantava con Sergio Marchionne prima della sua morte (era il suo braccio destro alla guida del gruppo italo-americano). Al momento non trapelano altri nomi che, di certo, saranno sotto la lente d’ingrandimento del CdA della Ferrari: cresce l’attesa per la nomina di un nuovo amministratore delegato.

FP | Andrea Trezza

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