cari tifosi dell’Inter, meglio riservargli un silenzio assordante

Gli amanti delusi non dimenticano. La partita di Romelu Lukaku a San Siro sarà accompagnata da una tempesta di fischi. Il comportamento del centravanti belga la scorsa estate non è sembrato elegante (eufemismo). Ha promesso amore eterno all’Inter, che se lo era ripreso dopo il (prevedibile) flop del Chelsea; e intanto trattava con Milan e Juventus. A un certo punto Big Rom ha smesso di rispondere ai compagni e al club nerazzurro. Avido? Confuso? Mal consigliato? Non lo sappiamo. Ripete «Quando parlo…!». Ma intanto non parla. Forse perché non ha niente da dire?

I fischi, quindi, non sono probabili: sono certi. In uno stadio di calcio esiste il diritto alla disapprovazione e i fischi sono tra i metodi preferiti. L’importante è che i tifosi nerazzurri, legittimamente infastiditi, non si lascino infiltrare da persone disoneste: i fischi sono una cosa, i fischi razzisti sono un’altra cosa. Romelu Lukaku ne è stato vittima, quando indossava la maglia dell’Inter. Non deve succedere mai più. Perché è offensivo e perché, diciamocelo, questa volta il rischio di strumentalizzazione c’è. Il colore della pelle dei giocatori è irrilevante: sempre, comunque, ovunque.

Dovremmo prepararci per novanta minuti di fischi e fischi, allora? Risposta affermativa: finché Lukaku sarà in campo, succederà questo. Esiste un’alternativa? A mio parere, sìal Festival dello Sport di Trento ho provato a spiegare di cosa si tratta.

Potremmo restare in silenzio: ogni volta che Lukaku tocca il pallone lo stadio ammutolisce. Si tratterebbe di un silenzio senza precedenti, quindi assordante. Ne parlerebbero ovunque: i fischi, dopotutto, sono prevedibili; quella punizione fredda, no. Sarebbe anche un modo per segnalare a Lukaku che, ci prendiamo cura di lui fino a un certo punto. Siamo passati a nuovi amori. Credo che nessun tifoso interista del pianeta approverebbe, oggi, uno scambio con Marcus Thuram.

Succederà? Romelu Menama Lukaku Bolingoli – calciatore belga, attaccante della Roma, in prestito dal Chelsea – sarà accolto dal freddo silenzio di San Siro? No, ovviamente: verrà fischiato appassionatamente. I tifosi della Roma non ci stanno male: non ce l’abbiamo contro di loro. Siamo solo ammiratori traditi. A proposito: preparatevi, giallorossi, perché potrebbe succedere presto anche a loro. Le stelle del calcio sono così: baciano le magliette e pensano ai soldi. E noi tifosi ci caschiamo, ogni volta. Non è fantastico?

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

Galileus Web