Roma, 1 ottobre 2021 – Tensioni in Spagna sulle misure anti-Covid. Il Comunità di Madrid non intende applicare il nuovo blocco parziale imposto dal governo. Lo ha detto l’assessore regionale alla sanità, Enrique Ruiz Escudero, al quotidiano conservatore Abc, secondo il quale il governo “ha fretta di intervenire a Madrid, e di non combattere il coronavirus”. La presidente della Comunità, la popolare Isabel Diaz Ayuso, si è spesso opposta alle restrizioni decise in passato dal governo socialista, sottintendendo che fosse una strategia per attaccarlo e fargli perdere consensi. Escudero ha detto che le nuove restrizioni non hanno senso perché l’epidemia nell’area è entrata in una fase “stabile” e ci sono “primi segnali di miglioramento”. Inoltre, ha proseguito l’assessore, le nuove limitazioni sono state approvate con il voto contrario di cinque regioni, compresa Madrid, e quindi “non hanno validità”. La Comunità, ha spiegato, prenderà le misure necessarie prima del patrocinio dello Stato una volta che le misure saranno pubblicate ed entreranno in vigore.
L’epidemia in Spagna
In tutta la comunità di Madrid il Ministero della Salute ha registrato nelle ultime 24 ore 3.897 nuove infezioni, 43,6% degli 11.016 nuovi casi segnalati dall’ultimo bollettino, che porta a 31.791 – 177 in più nelle ultime 24 ore – i decessi totali nella nazione iberica. La comunità di Madrid è anche la regione con il maggior numero di morti per Covid negli ultimi 7 giorni 172, seguiti da Andalusia (70), Castiglia e Leon (64), Castiglia-La Mancha (39) e Paesi Baschi (39). I nuovi vincoli si applicano ai comuni oltre 100.000 abitanti con un’incidenza superiore a 500 casi ogni 100.000 abitanti e prevedono la limitazione degli ingressi e delle uscite dalle aree interessate, il divieto di raduni di più di sei persone e la chiusura dei parchi giochi.
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Francia, messaggio di avvertimento
La situazione in Francia continua ad essere grave, dove il ministro della Salute Olivier Véran lancerà un oggi “messaggio di avvertimento” ai cittadini: se la situazione di contagio non migliora, verranno prese nuove decisioni. A riferire, citando una fonte governativa a Parigi, è Bfmtv. Alle 18 Véran farà il punto sulla situazione della pandemia in Francia settimanalmente. Adottare ora nuove misure è prematuro, spiega l’emittente, ricostruendo il senso del messaggio che il governo vuole lanciare: le ultime sono troppo recenti per aver avuto il tempo di dimostrare la loro efficacia. Ma l’avvertimento per il prossimo futuro rimane.
Germania, 2.500 casi in 24 ore
L’epidemia sta crescendo anche in Germania. Il Paese ha registrato 2.503 nuovi casi nelle ultime 24 ore, portando il pedaggio di contagio nel Paese a 291.722. Lo ha annunciato questa mattina il Robert Koch Institute for Infectious Diseases. Le vittime da ieri sono 12. Il totale dei decessi legati al Covid-19 è così salito a 9.500.
Israele, una strategia di uscita di un anno
Nuova stretta in Israele sulle misure di protezione anti-Covid: il secondo blocco pochi giorni rispetto a quanto già deciso il mese scorso. Ma dovrebbe mantenerlo per mesi. Il governo israeliano vuole evitare l’errore commesso con la prima ondata, quando c’è stata un’allentamento molto rapido, e il primo ministro Benjamin Netanyahu ha avvertito che la strategia di uscita sarà lenta e graduale e questa volta potrebbe “ultimi sei mesi o un anno”. Con l’aumento record dei casi, che nelle ultime ventiquattro ore hanno toccato i 9mila contagi (248.133 contagi in totale), il gabinetto di crisi anti-Covid si è incontrato e ha deciso dall’oggi al domani misure più severe. Innanzitutto la proposta è di estendere il blocco iniziato il 18 settembre fino al 14 ottobre, non a 11 come già deciso. Il Paese sarà quindi chiuso per quasi un mese (per ora).
Brasile, ancora una volta oltre 1.000 morti
Il Brasile ha registrato 1.031 morti per Covid-19 e 33.413 infezioni nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime a quasi 144.000 e il numero di infezioni a 4,9 milioni. Dal 15 settembre, quando il Paese sudamericano ha contato 1.113 morti, il numero delle vittime non aveva più superato i 1.000 in un solo giorno. Il Brasile ha il secondo più alto numero di morti per coronavirus al mondo, dopo gli Stati Uniti, e il terzo più alto numero di infezioni, dopo Stati Uniti e India.
Argentina, record di contagi
Confermata l’Argentina 14.392 nuovi aspetti positivi nelle ultime 24 ore, un record giornaliero di infezioni. In totale nel paese ci sono 751.001 infezioni, secondo i dati del Ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore si sono registrate anche le autorità argentine 419 morti tra i pazienti infetti. Le vittime sono in totale 16.937 dall’inizio della pandemia.
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