Coronavirus, maschera obbligatoria all’aperto da 6 a 6 in luoghi soggetti a folle

Lo prevede un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del confronto con i governatori delle regioni, in cui è stata decisa anche la chiusura di tutte le discoteche a livello nazionale. “Diamo un segnale al Paese che l’attenzione deve essere mantenuta alta”, ha detto il ministro

Dalle 6 alle 6 del mattino maschere in luoghi e locali aperti al pubblico e in luoghi dove è più facile creare raduni. Lo prevede un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del confronto con i governatori delle regioni, in cui è stata decisa anche la chiusura di tutte le discoteche a livello nazionale. “Diamo un segnale al Paese che l’attenzione deve essere mantenuta alta”, ha detto Speranza (CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTI IN DIRETTALO SPECIALE DI SKY TG24).

Fermati in tutte le discoteche

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Il governo ha deciso di sospendere le deroghe delle Regioni: le discoteche dovranno chiudere. E verrà riconosciuto il sostegno economico alle attività costrette a cessare. “Propongo di firmare l’ordinanza perché la ripresa dei casi è significativa anche alla luce dei contagi nel contesto europeo”, ha detto il ministro della Salute durante l’incontro.

Le proteste dei gestori dei locali

Protestano i gestori dei locali. Il Silb afferma che con il nuovo stop “4 miliardi di euro sono a rischio” di fatturato. “La conferenza Stato-Regioni decreta la chiusura delle attività di intrattenimento. Prendiamo atto del provvedimento, basato sull’aumento dei contagi. Non ci sentiamo responsabili – ha detto Maurizio Pasca, Presidente Silb Fipe – Associazione Italiana Compagnie Danza e Spettacolo. spettacolo -. Le nostre attività hanno funzionato come altri settori della società: le persone vivono a contatto e spesso si riuniscono ovunque da due mesi. Sulla spiaggia, al bar, per strada, ovunque. Le attività restano aperte. La discoteca è un grande capro espiatorio “.

Emiliano: danno gravissimo, ha chiesto supporto

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Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha commentato: “Oggi la nostra Regione ha chiesto che al nuovo provvedimento di serrata” per le discoteche “sia subito seguito un provvedimento a sostegno delle imprese, dei lavoratori e degli artisti del settore” perché “è bene che tu lo sappia provocherà danni economici molto significativi “. “Nonostante l’assenza di contagi e grappoli derivanti dalle discoteche pugliesi – aggiunge Emiliano – la Regione Puglia aveva adottato nei giorni scorsi un analogo provvedimento di obbligo di mascheramento in discoteca e nei luoghi all’aperto dove si creano ritrovi e vita notturna”.

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