Roma, 19 settembre 2021 – L’Europa è sempre sotto osservazione per la pandemia di Coronavirus (qui i dati di ieri delItalia). In particolare c’è grande preoccupazione per ciò che sta accadendo in Francia (ieri oltre 13mila nuovi contagiati e 123 morti), Spagna e Gran Bretagna dove sono previsti blocchi che interessano 12 milioni di cittadini. Complessivamente, Covid ha causato oltre 30,5 milioni di casi e oltre 950mila decessi nel mondo.
Germania, un nuovo record
Il Germania ha riportato il più alto numero giornaliero di nuovi casi di coronavirus dal 24 aprile, con 2.297 nuove infezioni, secondo l’istituto di sorveglianza epidemiologica Robert Koch. Il paese, tuttavia, esegue circa il doppio dei test a settimana rispetto ad aprile, un milione rispetto ai 500.000 di cinque mesi fa. In totale, dall’inizio dell’epidemia circa 270.070 persone sono risultate positive al test in Germania. 9.384 morti, di cui sei nelle ultime 24 ore. Il Nord Reno-Westfalia e la Baviera sono i due Laender più colpiti.
Gb, BoJo valuta altre restrizioni
Coronavirus corre veloce nel Regno Unito: nelle ultime 24 ore registrato 4.422 nuovi casi, 100 in più rispetto a ieri e il più alto aumento giornaliero dall’8 maggio. La Gran Bretagna ha registrato 390.358 infezioni dall’inizio della pandemia. Le nuove vittime sono 27, per un totale di 41.759 morti. Dati che stanno facendo valutare al primo ministro Boris Johnson se inasprire le misure anti-Covid-19 in Inghilterra. Lo stesso BoJo ha affermato che il Regno Unito “sta affrontando una seconda ondata ora”. sono presi di mira pub e riunioni tra famiglie diverse.
Spagna, nuovo blocco a Madrid
A partire da lunedì, alcune aree di Madrid sarà soggetto al blocco per frenare l’ascesa di Covid-19 mentre i casi in tutta Europa continuano ad aumentare. La BBC riporta online. La misura colpisce oltre 850.000 persone nella regione di Madrid che saranno soggette a restrizioni di viaggio e raduni.
Francia, l’Eliseo riapre al pubblico
Il vertiginoso aumento delle infezioni in Francia non è rallentato riapertura ai visitatori questo fine settimana del Palazzo dell’Eliseo. L’occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, un evento che si celebra a Parigi ogni anno, il terzo fine settimana di settembre. Anche il giardino dell’Eliseo era accessibile. Quest’anno l’Eliseo, a causa della pandemia, ha ridotto di circa un terzo il numero di ricoveri.
Russia, ancora sui casi
Il numero di casi rilevati nell’ultimo giorno in Russia ha superato le 6.000 unità per la prima volta dal 19 luglio. Lo diceva la sede operativa per contrastare la diffusione del coronavirus. Secondo la sede, la crescita giornaliera è stata dello 0,56%, il numero totale di persone infette ha raggiunto 1.097.251. Il numero dei decessi è aumentato di 144 casi rispetto ai 134 del giorno precedente e ha raggiunto un totale di
19.339 persone.
India, 30 deputati positivi
Il contagio Covid-19 non risparmia i deputati del Parlamento di New Delhi, in India, che probabilmente dovrà quindi chiudere anticipatamente la sessione autunnale appena iniziata. Sono stati infatti 30 i deputati contagiati e nel frattempo l’epidemia, in quello che è il Paese che ha il maggior numero di casi al mondo dopo gli Usa, non si ferma: il numero dei contagi registrati è salito a 5.308 milioni.
Seconda ondata, mappa di blocco
Ovunque stanno cercando di evitare la seconda ondata, da misure parziali a chiusure rigorose. Il UK cerca di evitare la chiusura dell’intero Paese, anche se le misure “locali” prese si riveleranno insufficienti. In Danimarca le restrizioni fino ad ora riservate alla capitale Copenaghen sono state estese al resto del Paese. Nel Francia, dove i contagi sono in aumento, le autorità sanitarie hanno esortato gli abitanti di Parigi a evitare riunioni di più di 10 persone. A Nizza sosta per l’aperitivo in spiaggia dopo le 20, e raccolta dei divieti anche nei parchi, come a Lione e Marsiglia. Nel Grecia il governo ha rafforzato le misure soprattutto ad Atene, dove i cinema sono stati nuovamente chiusi ed è tornato l’uso del telelavoro. In Irlanda, i pub e i ristoranti di Dublino pagano l’aumento.
Islanda per la seconda volta in una settimana, i bar e i ristoranti di Reykjavik sono chiusi. Nel Repubblica Ceca (Aumento del 65% al giorno, circa 1.300 casi in 24 ore) ha imposto l’uso di maschere in aula per studenti e alunni dagli 11 anni in su. Nel Regno Unito, per far fronte alla seconda ondata, il governo continua a porre restrizioni localizzate: per 2 milioni di cittadini del Nord Est sono vietati gli incontri tra persone di famiglie diverse e una sorta di coprifuoco tra i 22 ei 5 anni. la mattina. E a partire dal prossimo martedì, circa 15 milioni di britannici saranno soggetti a blocchi locali parziali. Ma forse non sarà sufficiente e il governo britannico non esclude la possibilità di un nuovo blocco generale. Il Regno Unito è anche il paese con il maggior numero di morti, quasi 41.700. Fuochi d’artificio di Capodanno a Londra annullati.
Nel Spagna Madrid è l’epicentro dell’epidemia: da lunedì saranno in “blocco” 858mila abitanti dei quartieri meridionali, ovvero il 13% della popolazione della città. Nel Argentina le restrizioni sono state prolungate fino all’11 ottobre, ma a Buenos Aires le misure sono meno rigide grazie alla stabilizzazione dei contagi. Chiuse le frontiere esterne. Nel Canada Occhi puntati sulla provincia dell’Ontario: sono vietati raduni con più di 10 persone all’interno e 25 all’aperto. Al momento Israele è l’unico Paese al mondo ad aver deciso un secondo “blocco” completo, ancora più difficile perché coincide con una serie di festività molto sentite nelle famiglie ebree: il Capodanno ebraico Rosh Hashana, la festa dello Yom Kippur (Giorno del perdono ) e il di Sukkot (Festival dei Tabernacoli).
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