I nuovi casi di coronavirus aumentano Gran Bretagna, dove da giovedì il nuove restrizioni annunciato da Boris Johnson. Secondo i dati diffusi dal governo, 6.178 persone sono risultate positive nelle ultime 24 ore, contro le quasi 5mila di ieri. Un numero che segna il record da maggio scorso. A queste cifre si aggiunge quello delle vittime: 37 nell’ultimo giorno.
Leggero calo dei numeri Germania, mentre continuano a salire contagi dentro Francia che, dopo un weekend di cifre inferiori, torna a contare più di 10mila (10.008) nelle ultime 24 ore. Numeri a cui si aggiunge un aumento di deceduti, 68 in più rispetto a ieri, per un totale di 31.416 dall’inizio dell’epidemia. Il tasso di test positivi è salita per la prima volta oltre il 6%, raggiungendo il 6,1%. Cattive notizie da Spagna dove in un giorno si sono registrati 241 vittime, il numero più alto dall’inizio della seconda ondata. Altri 16 distretti nella regione di Madrid rischiano anche di finire semi isolati.
Nuovo record di infezioni in Israele, dove nelle ultime 24 ore il ministero della Salute ha segnalato 6.861 casi contro quasi 60mila esami, con un tasso di morbilità di poco inferiore al 12%. Al momento sono ricoverate negli ospedali 1.352 persone, 668 delle quali gravemente ammalate. Nel fine settimana si prevede di superare 800 casi, limite massimo per gli ospedali.
La curva il contagio preoccupa anche Montenegro, il peggior paese di Balcani rispetto alla diffusione di SARS-CoV-2. Nel frattempo, sette mesi dopo la prima vittima a fine febbraio, il stati Uniti hanno superato i 200mila morti (200.182),
Stati Uniti d’America – Hanno il più alto numero di vittime al mondo (circa 70mila in più del Brasile, al secondo posto), nonché una delle figure peggio su base pro capite. Anche se gli Stati Uniti contano meno di 5% della popolazione mondiale, rappresentano circa il 20% del morto noto per il virus. Il paese è anche un leader mondiale nel numero di quasi confermato, raggiungendo oltre 6,8 milioni, seguito da India (5,5 milioni) e Brasile (4.5). Per Johns Hopkins, le vittime globali sarebbero 966.152, mentre i casi di infezioni 31.389.682.
Balcani – La curva di contagio è mantenuta alta Montenegro, che nelle ultime settimane è diventato uno dei principali focolai di coronavirus nel Balcani. Gli ultimi dati di 24 ore rappresentano 296 nuovi casi su 749 test effettuati, con altri otto decessi. Il Montenegro, che conta appena 620mila abitanti, lo scorso giugno aveva dichiarato finita l’epidemia dopo un periodo di 28 giorni consecutivi di zero casi e zero morti, ma ora risente di una forte ripresa dei contagi come gli altri paesi della regione.
Nel Romania, dopo il calo di ieri, il numero dei contagi è tornato sopra il mille, per la precisione 1.059 in 24 ore, con il totale che sale a 114.648. Da ieri ce ne sono stati altri 45 mortiportando il numero delle vittime a 4.503 dall’inizio dell’epidemia. Anche in Bosnia Erzegovina il tasso rimane alto infezioni, con 215 nuovi casi in 24 ore e altri 14 decessi, in Bulgaria 151 infezioni e quattro decessi sono stati registrati, in Croazia 144 casi e due morti. I numeri più piccoli a due cifre sono registrati in Slovenia con 88 infezioni, in Kosovo che ha registrato 66 nuovi casi da ieri, e Serbia con 61 infezioni. In nessuno di questi tre Paesi ci sono state nuove morti da ieri.
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