Covid, il vaccino europeo viaggia veloce: l’UE acquista 400 milioni di dosi

Continuare a correre al vaccino Covid. Mentre in Italia è quasi iniziata la sperimentazione del vaccino sviluppato dalla ReiThera Romana (finanziata anche dalla Regione Lazio), la Commissione Europea sta acquistando milioni e milioni di dosi, così da poter avviare la campagna di vaccinazione anti-Covid come appena possibile sarà pronta.

La notizia di oggi è che la Commissione ha finalizzato l’accordo, annunciato già poche settimane fa dal ministro Speranza, per l’acquisto fino a 400 milioni di dosi del vaccino che AstraZeneca sta sviluppando a Oxford, Regno Unito. Un vaccino, però, che ha il “cuore” italiano: la terapia, infatti, inizialmente è stato sviluppato dall’Irbm di Pomezia, un piccolo paese alle porte di Roma. L’obiettivo, ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, è salvaguardare la salute di tutti i cittadini europei, con una scorta di vaccini sufficiente per l’intera popolazione dell’Unione.

von der Leyen: momento storico per l’Unione

In una dichiarazione pubblicata sul portale della Commissione europea, il presidente von der Leyen sottolinea l’importanza storica della firma dell’accordo. “Anche se nulla è certo – si legge nel comunicato – ne sono fiducioso questo vaccino può aiutarci a sconfiggere il virus una volta per tutte“.

Non solo: l’accordo appena trovato, dice von der Leyen, ne è la prova un’Europa unita può ottenere risultati altrimenti non raggiungibili dei singoli stati. “Questo vaccino sarà fondamentale nella lotta al Coronavirus ed è la dimostrazione di ciò che è possibile quando agiamo tutti insieme. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per garantire che tutti abbiano accesso al vaccino, non solo i cittadini europei ”.

Affinché ciò sia possibile, la Commissione europea si è iscritta un contratto preliminare di acquisto (Advance Purchase Agreement) con AstraZeneca, per la fornitura fino a 400 milioni di dosi. Ciò consentirà ai paesi membri di avere una “corsia preferenziale” nell’accesso al vaccino, mentre la società farmaceutica si è assicurata i fondi necessari per accelerare lo sviluppo della medicina.

Vaccino Anti-Covid: sperimentazione nel resto del mondo

Ovviamente, la Commissione Europea non è la sola a muoversi per accelerare lo sviluppo di un “antidoto” contro il nuovo Coronavirus. Là La Russia a Putin, ad esempio, ha annunciato di averlo fatto il test del vaccino è terminato contro la SARS-CoV-2, anche se la comunità scientifica internazionale nutre molti dubbi sulla sua efficacia.

Donald TrumpInvece, spera che i cittadini statunitensi possano ricevere un vaccino prima del 4 novembre, quando i cittadini statunitensi si recheranno alle urne per le elezioni presidenziali.

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