Detrazione box auto: come funziona e come usarla

Nelle detrazioni per la ristrutturazione delle abitazioni, previsto dal governo nel decreto rilancio. È uno sgravio fiscale del 50% su una somma massima di 96mila euro per la realizzazione di posti auto o autorimesse.

Detrazione box auto: come funziona e come usarla

Ecco le spese che rientrano nella detrazione:

  • spese per la realizzazione degli interventi;
  • spese per prestazioni professionali richieste dalla tipologia di intervento;
  • IVA, imposta di bollo e tasse pagate per concessioni, autorizzazioni e notifiche di inizio lavori;
  • oneri di urbanizzazione;
  • qualsiasi tassa per l’occupazione di suolo pubblico.

Non rientrano nei criteri per la concessione del beneficio l’autorimessa venduta dall’impresa proprietaria di un fabbricato che ha provveduto alla ristrutturazione dell’immobile residenziale con cambio di destinazione d’uso.

Per gli interventi che rientrano nel provvedimento, lin detrazione è suddiviso in dieci rate annuali, tutti della stessa quantità.

Detrazione box auto: il trasferimento

Come in generale per tutti gli interventi di recupero edilizio, per usufruire del bonus, dovrai farlo certificare i pagamenti tramite trasferimento vocale, documento (con ritenuta alla fonte dell’8%) che deve contenere queste voci:

  • motivo del pagamento con riferimento alla legge;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Partita IVA o codice fiscale del soggetto a cui viene effettuato il bonifico.

Se il pagamento non viene effettuato tramite bonifico bancario, l’Agenzia delle Entrate spiega con Circolare n. 43 / E del 18 novembre 2016 le condizioni da soddisfare per beneficiare in ogni caso della detrazione:

  • nell’atto notarile sono indicate le somme ricevute dalla società che ha venduto il relativo box
  • il contribuente ottiene dal venditore, oltre alla certificazione sul costo di realizzazione del box, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale attesta che le somme accreditate a suo favore sono state incluse nei conti della società

Detrazione box auto: box pertinenziale

In caso di realizzazione del box pertinenziale, ossia un posto auto collegato all’appartamento, d’altra parte, oltre alla ricevuta del bonifico, è necessario possedere anche la licenza edilizia riportante il legame di pertinenza con l’abitazione.

Come vale anche negli altri casi di beneficio per i lavori di ristrutturazione, la detrazione è riconosciuta anche al familiare convivente, ancor più uxorio, che ha effettivamente sostenuto la spesa, basta annotare la percentuale del contributo sulla fattura.

Se finalmente sono stati effettuati pagamenti anticipati, la detrazione è dovuta in relazione ai pagamenti effettuati tramite bonifico bancario nel corso dell’anno, e fino al costo di costruzione dichiarato dalla società, a condizione che:

  • il compromesso di vendita è stato regolarmente registrato entro la data di presentazione della dichiarazione in cui si fa valere la detrazione;
  • l’esistenza del vincolo di pertinenza con la casa appare dal compromesso.

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