Egonu, amici e relax in Italia. E Milano è pronta a coccolarvi

Ieri il contrario è stato vedere gli allenamenti di Busto dove gioca l’amica Lualdi e allena Velasco. Tra pochi giorni inizierai ad allenarti con True Volley

Quando lunedì Paola Egonu ha parlato prima con il tecnico Mazzanti e poi con il presidente federale Manfredi, aveva l’immagine di una ragazza che si era divertita. Pare che negli ultimi giorni facesse fatica anche a dormire e comunque la sua mimica corporea durante le partite degli Europei era piuttosto eloquente, spesso il volto scuro, pochi sorrisi. Il fatto di non essere mai uscita dallo status di riserva, nemmeno per la partita per il terzo posto, è stata la sua goccia fatale e da qui la decisione di chiedere l’esonero dalla Nazionale. Ma confermando il suo attaccamento alla maglia azzurra. Questo ovviamente non vuol dire che con Mazzanti non ci siano fratture insanabili dovute a quanto accaduto negli ultimi anni.

Silenzio

Ora Paola prova a tornare un po’ in secondo piano. Il suo agente, Marco Raguzzoni, ha fatto sapere a molte testate che per il momento non rilascerà interviste e che preferisce mantenere la calma, a maggior ragione ora che i suoi compagni stanno per partire per la Polonia dove affronteranno la Qualificazioni olimpiche (giocate dal 16 al 24 settembre). Vuole tornare alle sue abitudini e alla vita italiana che l’anno scorso aveva frequentato meno di lei da quando era a Istanbul al Vakif. Ieri era a Busto Arsizio dove gioca la sua amica di sempre Giuditta Lualdi, quasi una seconda famiglia per Paola. E nella palestra di Busto hai incontrato anche Julio Velasco, da quest’anno allenatore della squadra lombarda. Tra pochi giorni, dopo un po’ di relax, vi aspettano a Milano, dove troverete un ambiente sicuramente meno stressante e comunque che vorrete coccolare e proteggere. Qualcosa che è successo poche volte negli ultimi anni, sempre così esposti alla pressione mediatica.

A Milano

Non a caso, come aveva detto qualche giorno fa, quando sembrava che la situazione agli Europei potesse finire bene, “Ho scritto Pazienza sulla mia pelle perché dovrei usarla di più nella mia vita oltre che in campo. Ma non sempre ci riesco». Qualcosa di simile e ancora più clamoroso era successo anche l’anno scorso, dopo il Mondiale. La partenza per la Turchia l’aveva aiutata, ora dovrà essere l’impresa del presidente Marzari ad alzare questo sipario, anche perché la Vero Volley scommette molto sull’arrivo di Paola in quello che sarà il grande salto di qualità del Milan.Per il momento non ci saranno novità: il presidente Manfredi ha confermato che non intende parlare di futuro fino alle qualificazioni olimpiche. In ballo, della questione allenatore (che ha un contratto fino al 2024) si occuperà solo a ottobre/novembre, anche se nel settore quasi tutti sono consapevoli che il rapporto di fiducia tra atleta e allenatore è scomparso in maniera definitiva.

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