JIM WATSON tramite Getty Images
Martedì Melania interverrà alla Convention Repubblicana, raccolta per la candidatura di Donald Trump al secondo mandato, dal Giardino delle Rose della Casa Bianca (location di molti eventi importanti per il Presidente degli Stati Uniti), ristrutturata dopo 60 anni, con esempi di una rosa bianca denominata La Rosa di Giovanni Paolo II in ricordo della storica visita (1979) del Papa polacco, come sottolineato dal comunicato ufficiale e da un tweet dell’ambasciatore americano presso la Santa Sede, Callista Gingrich.
Una cultivar di rosa bianca intitolata a Papa San Giovanni Paolo II è stata aggiunta al Roseto della Casa Bianca in una ristrutturazione svelata sabato. https://t.co/k6CDnA5q7d
– Catholic News Agency (@cnalive) 22 agosto 2021
Nelle stesse ore Donald Trump ha attaccato i Democratici per aver eliminato l’espressione “sotto Dio” dal Giuramento alla Nazione, accusa respinta come falsa dai dem.
Da che parte sta Dio nell’elezione del prossimo presidente americano? Papa Francesco sempre su Twitter ha affermato che “Dio non ha bisogno di essere difeso da nessuno” e ha chiesto a tutti di non “sfruttare le religioni”.
Dio non ha bisogno di essere difeso da nessuno e non vuole che il suo nome venga usato per terrorizzare le persone. Chiedo a tutti di smetterla di sfruttare le religioni per incitare all’odio, alla violenza, all’estremismo e al fanatismo cieco. #FratellanzaUmana
– Papa Francesco (@Pontifex_it) 22 agosto 2021
Un gesuita americano amico di Papa Francesco, James Martin, uno dei sacerdoti più impegnati per i diritti della comunità LGBT, ha composto e recitato una benedizione per la cerimonia di chiusura della Convenzione Democratica, (come lui anche un rabbino e un iman) ha riferito sopral suo account Twitter. Una benedizione dell’inclusione e dell’accettazione per tutti gli esseri umani, ha spiegato.
Joe Biden, lo sfidante democratico, è cattolico. È successo solo tre volte nella storia. E solo un cattolico è stato eletto, John Fitzgerald Kennedy, sessant’anni fa. Biden ha parlato apertamente della sua fede durante il suo discorso alla Convenzione Democratica di Milwaukee, ha spiegato che lo ha aiutato a superare le gravi perdite subite nella sua vita. La sua campagna Jill, suscitando polemiche sociali, ha preparato un video in cui ha mostrato un breve incontro in udienza generale con Papa Francesco, avvenuta molti anni fa, come una “benedizione” papale sulla sua ascesa alla Casa Bianca.
I cattolici di destra lo rimproverano per la sua posizione sul fronte pro-choice nel campo dell’aborto e rimandano, contro di lui, a una dura nota dottrinale dell’allora cardinale Ratzinger riguardo al democratico John Kerry (può un politico pro-choice ricevere la Comunione ?).
Il voto cattolico (26 per cento della popolazione) è stato decisivo per la vittoria di Obama, ma negli ultimi anni negli Stati Uniti si è sempre più polarizzato perché “spostarsi” a destra per un cattolico americano significa anche prendere le distanze dal pontificato di Francesco. La propaganda dell’ex nunzio Carlo Maria Viganò martella da due anni, dall’agosto 2018, contro il Papa, di cui ha più volte chiesto le dimissioni. Lo ha annunciato Viganò preghiere per la rielezione di Trump e ha ottenuto il sostegno pubblico dallo stesso Trump.
Trump ha tirato fuori un asso dalla manica, invitando il cardinale arcivescovo di New York, Timothy Dolan, a pregare all’inizio dei lavori della convention repubblicana. Lo ha annunciato il sito web ufficiale vaticano Vatican News. Dolan ha spiegato così la sua iniziativa (nel 2012 ha pregato per quella democratica): per un uomo di Chiesa, un sacerdote, “uno dei doveri più sacri è rispondere sempre positivamente quando sono invitato a pregare. Pregare è parlare con Dio … chiedergli intercessione non è una questione politica o di partito ”. Martedì poi sarà la volta della First Lady a mostrare al mondo e ai sostenitori de Il Paperino la Rosa Bianca di un santo papa.