Elicottero militare delle forze speciali Usa precipita nel Mediterraneo orientale, 5 morti: incidente durante un’esercitazione

Elicottero militare americano precipita nel Mediterraneo orientale. Cinque soldati americani muoiono nello schianto di un Sikorsky UH-60 Black Hawk impegnato in…

OFFERTA SPECIALE

MIGLIORE OFFERTA

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Leggi l’articolo e l’intero sito ilmessaggero.it

1 anno a 9,99€ 89,99€

O
1€ al mese per 6 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.


  • Accesso illimitato agli articoli sul sito e sull’app
  • La newsletter di Buongiorno delle 7.30
  • La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
  • I podcast delle nostre firme
  • Approfondimenti e aggiornamenti in tempo reale

Elicottero militare americano precipita nel Mediterraneo orientale. Nello schianto di un aereo morirono cinque soldati americani Sikorsky UH-60 Black Hawk impegnato in un’esercitazione delle forze speciali. Ciò è stato reso noto il Comando USA in Europa (Eucom), secondo cui «durante una missione di rifornimento in volo di routine nell’ambito dell’addestramento militare, un aereo americano che trasportava cinque soldati ha subito un incidente e si è schiantato nel Mar Mediterraneo. Tutti e cinque i soldati sono morti”. L’aereo cisterna è però riuscito a rientrare alla base, forse a Cipro. Sull’elicottero caduto in mare, a quanto si apprende, c’erano piloti e specialisti della Delta Force o dei Navy Seals, le squadre speciali delle forze armate statunitensi che probabilmente si stavano addestrando per una missione di “estrazione” di ostaggi nella Striscia di Gaza. Ai comandi dell’elicottero ci sono i piloti del 160° Special Operations Aviation Regiment, un’unità aviotrasportata con quartier generale a Fort Campbell, Kentucky , i cui membri sono soprannominati Night Stalker, un dipartimento coinvolto anche nell’uccisione di Bin Laden in Pakistan nel 2011.

Sottomarino nucleare russo nel Mediterraneo, il “nuke sniffer” americano lo bracca da cinque giorni

Eucom: «Non ci sono indizi di attività ostile»

L’incidente sarebbe avvenuto il 10 novembre, 50 chilometri a sud-est di Cipro. In una precedente nota Eucom aveva chiarito che “non vi sono indicazioni di attività ostile” che abbiano coinvolto l’aereo nell’incidente avvenuto due giorni fa. Una precisazione decisiva in questo periodo in cui Hezbollah ha più volte ricordato ciò che il Pentagono sa bene: il suo arsenale comprende missili a lungo raggio.

IL stati Uniti hanno dispiegato un gruppo d’attacco di portaerei nell’area come parte degli sforzi per evitare che la guerra tra Israele e Hamas si trasformi in un conflitto regionale. Nei siti che monitorano le attività aeronautiche militari e civili, sono stati rilevati aerei da pattugliamento militare che sorvolavano la zona in cui si sarebbe schiantato l’elicottero. Sono stati ascoltati anche i dialoghi tra le torri di controllo cipriote.

Leggi l’articolo completo
su Il Messaggero

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

Galileus Web