Elon Musk sempre più ricco, è il quarto al mondo

Tesla vola a Wall Street e il suo CEO gongola: Elon Musk ha ora un patrimonio netto di $ 84,8 miliardi secondo il Bloomberg Billionaires Index

Il Bloomberg Billionaires Index, l’indice che registra le 500 persone più ricche del mondo e tutti i cambiamenti della loro ricchezza rispetto all’anno precedente, ha una nuova stella: è Elon Musk, il capo di Tesla, che è balzato al quarto posto nella classifica classifica l’imprenditore francese Bernard Arnault (quello di Louis Vuitton e Christian Dior, per intenderci). Arnault ha ora un patrimonio stimato di 84,6 miliardi di dollari, mentre Musk è un capello (se si possono chiamare 200 milioni di dollari): 84,8 miliardi. Rispetto allo scorso anno, il patrimonio di Musk è aumentato di 7,78 miliardi, il più grande balzo in avanti dell’intero Bloomberg Billionaires Index 2021. Come ha fatto? Grazie alla corsa in borsa Tesla, ovviamente.

TESLA CORRE

La storia recente del valore di Tesla in borsa è emblematica e dimostra il percorso intrapreso oggi dalla nuova industria automobilistica globale, quella sempre più orientata a soddisfare prima le esigenze “tech” dei guidatori e poi tutto il resto. Il valore delle azioni Tesla è cresciuto del 339% quest’anno e, in questi giorni, supera $ 1.800. La notizia che Tesla ora vale più della Toyota, più della Volkswagen, più della General Motors e più di qualsiasi altra casa automobilistica mondiale, ha fatto scalpore nelle ultime settimane. Per chi si occupa di auto e non finanzia questa è già una cosa strana da capire. Ancora di più è il fatto che gran parte della crescita del valore delle azioni di Tesla dipende dal fatto che la società molto probabilmente entrerà nell’indice di Wall Street S&P 500, che è quello che riunisce le 500 società americane più capitalizzate. La prospettiva di entrare a far parte del club finanziario, quindi, ha aumentato il valore di Tesla e la sta aiutando a entrare a far parte del club.

TESLA VENDE

C’è da dire, però, che non c’è solo la finanza dietro l’attuale momento positivo di Tesla ed Elon Musk. Oltre a pensare alla borsa ea fare guai su Twitter, infatti, l’istrionico imprenditore sudafricano naturalizzato americano negli ultimi 12 mesi ha dimostrato di saper costruire auto elettriche e di saperle vendere. Mentre tutti i costruttori sono crollati, durante il confinamento, Tesla stava crescendo: nei primi sei mesi del 2021, se i dati del database globale dei volumi EV sono corretti, il 28% delle auto elettriche vendute nel mondo erano auto Tesla. La casa di Musk, infatti, ha chiuso il primo semestre con 179.050 vetture vendute, contro 65.521 dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e 64.542 auto elettriche del gruppo Volkswagen. Seguono, staccate, le cinesi BYD (46.554 auto elettriche) e le coreane di Hyundai-Kia (43.683 EV vendute). Dati che, tra l’altro, includono anche il recente calo delle vendite di Tesla in Europa, dove la concorrenza è ormai spietata.

MOSCHE DI TESLA

Se Tesla vale così tanto, però, non sono solo le auto elettriche che vende oggi. A far brillare gli occhi degli investitori, infatti, c’è il consistente portafoglio di brevetti prodotto dal team di ricerca Tesla di Halifax, Canada, guidato dal 2016 dal professore di fisica della Dalhousie University Jeff Dahn. Il contratto di Dahn scade nel 2021 e il professore sta facendo di tutto per farlo rinnovare a un prezzo d’oro. Dopo aver acquistato Maxwell Technologies l’anno scorso, Tesla ha fatto un sostanziale balzo in avanti tecnologico e Dahn ha appena pubblicato (10 agosto sulla rivista Natura) un nuovo documento su Celle della batteria al litio-metallo senza anodo, che hanno un’altissima densità energetica e costano poco, ma anche la cattiva abitudine di incendiarsi ed esplodere. Dall’articolo pubblicato in data NaturaTuttavia, sembrerebbe che Tesla stia trovando un modo per risolvere questi problemi. Lo stesso Dahn afferma che queste scoperte potrebbero portare a un nuovo prodotto: l’aereo elettrico di Tesla.

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