Enrico Mentana ha appena fatto il suo debutto nell’intervista a Maschera sulla sua notizia di La7 e non è passato inosservato. Sui social, commenti divisi tra chi parla di “buon esempio” e chi addirittura parla di “buffonate”. Era la prima volta in un telegiornale. In studio, durante il lockdown, non c’erano ospiti e con la Fase 2 nessuno aveva mai indossato una maschera.
Direttore, cosa è cambiato da ieri ad oggi?
“Da oggi c’è una richiesta esplicita da parte del governo e delle regioni di estendere il più possibile l’uso delle maschere. Mi è parso inopportuno, il giorno dell’annuncio, fare l’esempio contrario, visto che la posizione dell’intervistato è molto vicina ».
Ma al chiuso, nei negozi e nei ristoranti, la maschera era già obbligatoria, eppure gli studi televisivi sono sempre stati un’eccezione.
“Oggi il premier ha parlato alle telecamere con la maschera e ha detto che le maschere vanno indossate anche a casa quando si ricevono gli ospiti. Era difficile far sentire questa cosa senza che la maschera avesse un ospite a meno di un metro di distanza. Anche perché lo era. un ministro, c’era Lucia Azzolina ».
Da domani dobbiamo aspettarci le maschere in tutti i colloqui di La7 e sulle altre reti?
«Nei colloqui c’è l’allontanamento. Che c’entra?”.
E nelle altre notizie?
“Non ho iniziato un nuovo corso. Non voglio essere un esempio o una moda. Grazie al cielo, non ho bisogno di queste cose per farmi notare. ‘
7 ottobre 2021 (modifica il 7 ottobre 2021 | 22:04)
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