Non bastava l’aumento delle tariffe e degli abbonamenti, ora c’è un sovrapprezzo sull’App Global Parking Solutions per pagare i parcheggi a pagamento a Foggia.
All’importo della tariffa viene aggiunto il costo del servizio. Nel lanciare la nuova modalità di pagamento attiva dal 2 novembre, tanto attesa dai foggiani più tecnologici, il gestore del parcheggio non ne ha fatto menzione. Né nel piano di parcheggio a pagamento sottostante l’incarico vi è alcuna menzione di commissioni o costi aggiuntivi.
Per inciso, però, all’avvio del servizio alcuni utenti hanno riscontrato delle turbolenze che li hanno portati ad essere “offline”.
Una simulazione restituisce un costo del servizio che varia da 6 centesimi per la prima mezz’ora fino a 30 centesimi. L’importo massimo scatta dopo due ore e mezza in zona rossa e 3 ore in zona gialla. L’imposta, non essendo fissa, viene calcolata solo dopo aver inserito la durata del soggiorno.
Nella foto compaiono i 30 centesimi in più per 2 ore e mezza di sosta in Corso Giannone, dalle 8.30 alle 11.
Nel gruppo ‘Parcheggio a pagamento Foggia’, aperto su Facebook da Bruno Maizzi, vicepresidente nazionale del Movimento consumatori, l’indignazione è direttamente proporzionale all’aumento dei costi. Gli utenti sottolineano che generalmente con le app si risparmia, mentre in questo caso avviene esattamente il contrario e si paga addirittura una commissione.
Meno di un mese fa la GPS aveva ricordato a tutti gli abbonati e residenti che era necessario sostituirli con nuovi contrassegni di sosta pagando un supplemento come conguaglio tariffario, per evitare di incorrere in sanzioni. Anche in questo caso aveva attirato le ire degli automobilisti che non intendono sborsare ulteriori somme, avendo precedentemente stipulato un contratto con Ataf.
Inoltre, il regolamento prevede che gli abbonamenti validi prima dell’erogazione del servizio siano validi fino alla loro naturale scadenza, senza menzionare integrazioni.