Negli USA il caso esplode Trayford Pellerin. Un altro giovane nero è stato ucciso a sangue freddo dal Polizia un’ Lafayette, in Louisiana. L’episodio è stato filmato sul cellulare di un passante ed è poi diventato virale sui social, scatenando nuove polemiche sulla violenza (apparentemente immotivata) degli agenti. Il giovane afroamericano cammina per strada quando circa 10 poliziotti gli dicono di smetterla, continua. A quel punto, una dozzina di colpi gli hanno sparato a bruciapelo vicino al negozio di una stazione di servizio. Chi ha girato il video prima grida “Non ha fatto niente”, poi “Mio Dio”, una volta ha assistito alla sparatoria letale. E così una nuova ondata di indignazione è nata sulla scia del movimento La vita nera è importante, dopo la morte “razziale” di George Floyd, Rayshard Brooks e Breonna Taylor in vari stati degli USA. “Mio figlio era timido, intelligente ma soffriva di ansia e potrebbe essere stato spaventato dagli ufficiali – ha spiegato la madre di Pellerin alla rivista The Advocate -. All’inizio di quest’anno aveva cercato l’aiuto di un medico. Invece di aiutarlo, gli hanno dato dei proiettili. “