Victor Wembanyama è già un ricordo. L’attesissimo prospetto francese è stato selezionato nel Draft NBA 2023 in prima posizione in quello che è stato uno dei momenti più attesi degli ultimi anni. Ma prima che inizi la sua carriera professionale, guarda già al futuro del basket professionistico negli Stati Uniti e ora il nome più chiacchierato è quello di Cooper Flagg.
Cooper Flagg è già “The Next Big Thing”
Non ci sono mai troppo poche prospettive da tenere d’occhio negli Stati Uniti, se la classe entra nella bozza nel 2024 non è uno che crea troppo “hype”, basta spostare l’orizzonte solo un po’ più in là. Negli ultimi mesi il livello di attenzione attorno a Cooper Flagg è andato crescendo: il 17enne originario del Maine è da tempo sotto gli occhi dell’osservatore ma ha alzato il livello nel coeso questa estate.
L’ala di 207 centimetri era considerata la migliore prospettiva nella classe 2025 già alla fine della sua stagione da matricola al Scuola superiore regionale di Nokomispoi il passato al prestigiosa Monteverde Acadamuy in Florida. E infine l’esplosione di questa estate alla NBPA Top 100 di Orlando, in Florida.
Rapporto infinito: Flagg alza gli occhi al cielo
L’ultima performance di Flagg ha decisamente convinto gli osservatori: il bagaglio offensivo del ragazzo del Maine è fuori classifica, fa canestri su tre livelli e ha un fisico che gli permette già di dominare con i suoi coetanei. Al Peach Jam solo qualche settimana fa ha chiuso con numeri spaziali: 25,4 punti di media, 13 rimbalzi e quasi 7 stoppate. Statistiche che lo hanno messo al centro della discussione e che stanno già provocando rissa tra i collegi che vogliono reclutarlo.
Flagg anticipa i tempi: si riclassifica nella classe 2024
Nato alla fine di dicembre 2006, Flagg si è bloccato a lungo su quale classe frequentare per l’anno universitario. È rimasto a lungo quello del 2025 e solo pochi giorni fa ha deciso di unirsi a quello del 2024 come molti si aspettavano da tempo. Al termine di questa stagione potrà quindi scegliere in quale college giocare Duca (preferito attuale) UConn, Kansas e Kentucky ma sono all’inseguimento. Se non dovessero esserci clamorosi “salti indietro”, Flagg si candida già ad essere la prima scelta al Draft NBA del 2025.