In questi giorni Google ne segue una volontà già più volte espressa in passato, di recente un paio di mesi fa: quello di tagliare gli URL nella barra degli indirizzi di Cromo. La funzione è attualmente descritta come “sperimentale”.
URL abbreviati su Chrome, l’esperimento di Google
Nella GIF animata sotto un esempio abbastanza chiaro di come accadrà. Durante la navigazione, nella parte alta dell’interfaccia viene mostrata solo la parte principale della stringa (“punto-informatico.it”), mentre per visualizzarla nella sua interezza (“https://www.punto-informatico.it/ chrome- cut-url “) è necessario posizionare il puntatore del mouse sul file Omnibox.
Nel rilascia Dev e Canary di Cromo la funzionalità è già attivabile tramite l’apposito bandiera denominato “Omnibox UI Hide Steady-State URL Path, Query, and Ref”. Ora sta iniziando una fase di test che coinvolge un piccolo gruppo di utenti scelti a caso per raccogliere i feedback necessari per poi determinare se sia opportuno avviare o meno un rollout su larga scala.
L’obiettivo è aiutare gli utenti a identificare potenziali minacce, ad esempio se finiscono su un sito contraffatto appartenente a un dominio phishing. C’è però chi ritiene che il vero scopo di bigG sia un altro, ovvero mascherare il fatto che le pagine AMP siano ospitate sui server dell’azienda californiana e non su chi ospita il sito visitato. Tuttavia, la funzione può essere disattivata in qualsiasi momento con l’opzione “Mostra sempre URL completi” come mostrato nello screenshot qui sopra.
