IA che riconosce le password dal suono: fai attenzione quando le digiti in pubblico

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha raggiunto un altro traguardo, che potrebbe preoccupare molti utenti.

Negli ultimi mesi l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale ha sollevato molte preoccupazioni per il futuro dell’umanità. Tra i principali c’è il timore che possa sostituire interi settori del mondo del lavoro e che orienti processi decisionali che fino ad oggi erano appannaggio esclusivo degli esseri umani. Sfortunatamente, ci sono minacce molto più immediate di queste: L’intelligenza artificiale è infatti già utilizzata in molti settori informatici, anche dagli hacker.

Anche l’Intelligenza Artificiale potrà ascoltare e comprendere quello che scriviamo – computer-idea.it

Un recente studio condotto da ricercatori britannici ha rivelato, ad esempio, che esistono software dotati di Intelligenza Artificiale in grado di farlo decifrare ciò che stiamo digitando semplicemente ascoltando il suono dei nostri tasti. Si tratta di qualcosa di potenzialmente molto pericoloso, ma prima di lasciarsi prendere dal panico è importante capire come funziona questo modello e valutare realisticamente quali sono i rischi.

Potremmo anche doverci preoccupare di ciò che ascolta l’IA

Utilizzando un modello di deep learning, un team di ricercatori britannici della Cornell University è riuscito a farlo insegnare al software a riconoscere il suono dei tasti premuti su una tastiera. Premendo i tasti di un moderno MacBook Pro 25 volte ciascuno e registrando i suoni prodotti, i ricercatori hanno ottenuto una serie di dati che hanno poi utilizzato per addestrare l’IA, insegnandole a riconoscere le differenze di suono tra un tasto e l’altro.

Se si ottengono dati sufficienti, è possibile creare un modello piuttosto facilmente“Oli Buckley, professore di sicurezza informatica presso l’Università dell’East Anglia, ha detto alla BBC Science Focus. Il rischio potenziale è abbastanza chiaro: se si utilizzasse uno strumento del genere vicino a qualcuno che digita sul proprio PC, potresti decifrare tutto ciò che scrive quella persona, comprese le password.

software con intelligenza artificiale possono scoprire le nostre password
Le preoccupazioni sugli sviluppi dell’IA sono legittime, ma non tutto è così pericoloso – computer-idea.it

Anche se tutto questo sembra uscito direttamente da un film distopico, potrebbero esserci ragioni per cui non è così preoccupante come sembra. Il motivo principale, come già spiegato, è quello un’intelligenza artificiale ha sempre bisogno di dati di addestramento. E per conoscere i modelli di digitazione di una persona, dovrebbe avere accesso a un set di dati sulle abitudini di digitazione di quella specifica persona.

L’unico modo sarebbe hackerare il computer o lo smartphone e accedere al microfono dell’utente per acquisire dati con cui addestrare il modello. Ma basta un po’ di rumore in sottofondo, come la musica o il chiacchiericcio, e questo diventa molto più difficile.

Un altro problema riguarda, ad esempio, il caso del tasto “Shift”, che viene utilizzato principalmente per scrivere in maiuscolo o utilizzare simboli. In questi casi sarebbe molto difficile per il software capire quando l’utente utilizza la combinazione di tasti.

Insomma, questo nuovo aspetto dell’IA è significativo perché dimostra ancora una volta le potenzialità di questi strumenti, ma come afferma anche il professor Buckley per il momento questo non dovrebbe diventare un problema su larga scala.

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