Gli ioni di litio sono attualmente il tipo di batteria dominante sia per i veicoli elettrici che per lo stoccaggio di elettricità pulita. Il Dipartimento vuole rafforzare l’offerta perché, pur lavorando per sviluppare alternative, stima che la domanda di batterie al litio aumenterà fino a dieci volte entro il 2030.
L’amministrazione Biden-Harris mira a ridurre a zero l’inquinamento che causa il cambiamento climatico entro il 2050 e a far sì che la metà di tutte le nuove auto vendute siano elettriche entro il 2030.
Ma alcuni esperti del settore e ambientalisti si mostrano preoccupati, soprattutto per il ritardo accumulato in questo settore, che potrebbe replicare le difficoltà sperimentate oggi nell’industria dei semiconduttori.
Il disegno di legge bipartisan sulle infrastrutture ha stanziato sei miliardi di dollari in finanziamenti totali per la lavorazione e la produzione di materiali per batterie. Una fase iniziale ha riguardato 15 progetti, tra cui aziende che estraggono minerali critici come la grafite e il nichel, utilizzati nelle batterie al litio. Questo secondo round finanzierà aziende simili ma anche quelle che si affidano a sostanze chimiche alternative, come le batterie a flusso e al sodio.