A tale meccanismo si aggiungerà il rimborso del 10% delle spese sostenute con pagamenti elettronici per un importo massimo di 3mila euro.
di Laura Serafini
A tale meccanismo si aggiungerà il rimborso del 10% delle spese sostenute con pagamenti elettronici per un importo massimo di 3mila euro.
3 ‘di lettura
Il piano senza contanti allo studio del governo include anche una lotteria. Un meccanismo di ricompensa che può spingere i cittadini a pagare tutto con carte e strumenti di pagamento, a cominciare dal caffè.
Il piano prevede il riconoscimento di un premio di 3.000 euro cadauno per le prime 100.000 persone che, nell’arco di 6 mesi, dal 1 ° dicembre 2021 (quando dovrebbe partire il piano cashless) fino alla fine di maggio 2021, avranno effettuato il maggior numero di transazioni con carte e altri strumenti di pagamento. A tutto questo si aggiungerà il cashback che, secondo quanto già emerso nelle scorse settimane, prevede la restituzione del 10% delle spese sostenute (in rate semestrali) con questa tipologia di operazioni per un importo massimo di 3mila euro. Il rimborso viene riconosciuto solo se viene effettuato un numero minimo di 50 transazioni ogni 6 mesi. Il governo stima che 10 milioni di persone parteciperanno al piano nei primi 6 mesi. Qualora l’adesione fosse meno consistente si potrebbe considerare di aumentare l’importo massimo del cashback e quindi anche la percentuale rimborsata.
Il piano allo studio del governo
Queste indicazioni fanno partire le ipotesi su cui sta lavorando il governo e che sono state illustrate nel corso dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il premier, Giuseppe Conte, e gli operatori del settore. Numeri e percentuali sono soggetti ad aggiustamento ma il sistema è quello tracciato.
Il piano cashless farà perno sull’App Io della Pubblica Amministrazione. Per accedere al piano, l’utente deve registrarsi: il codice fiscale sarà il principale veicolo di identificazione del cittadino e delle carte ad esso associate (le transazioni calcolate sono quelle accumulate tra le varie carte). Ogni membro di una famiglia può partecipare individualmente al cashback, quindi una famiglia di tre persone potrebbe avere un ritorno di 450 euro ogni sei mesi. Il rimborso del 10 per cento delle spese avverrà molto probabilmente sotto forma di denaro contante, con accredito su conto corrente (e per questo occorre prevedere l’Iban). Sull’App sarà inoltre possibile verificare in tempo reale la graduatoria in termini di numero di transazioni ai fini del premio da 3mila euro, ribattezzato supercashback, pagato anch’esso in rate semestrali. Questo è stato pensato per incentivare le persone a utilizzare la carta anche quando è stato raggiunto il tetto di 3.000 euro per un rimborso del 10 per cento. La partecipazione al piano cashback consente inoltre di partecipare alla lotteria degli scontrini, con premi fino a 5 milioni.
Come viene calcolato il cashback
È necessario un chiarimento in merito al calcolo dell’importo su cui viene misurato il cashback. La soglia massima di 3mila euro non è relativa alle spese effettivamente sostenute ma rappresenta un tetto. Questo è dato dalla somma del valore economico che verrà attribuito ad ogni transazione: ad esempio si potrebbe riconoscere il valore di un centesimo pagando un caffè per un euro.