• È il 27° giorno di guerra: secondo Hamas sono morti oltre 9.000 palestinesi; 1.400 di loro erano israeliani; 242 ostaggi a Gaza.
• L’annuncio dell’esercito israeliano: «Siamo all’interno di Gaza City, è circondata».
• Giordania, Bahrein, Cile, Colombia: quali sono gli Stati che hanno ritirato i propri ambasciatori da Israele.
• Parole e acronimi per comprendere il conflitto: il glossario.
• Spiegazione della storia del conflitto tra palestinesi e israeliani.
02:27 – Droni americani sorvolano Gaza per cercare informazioni sugli ostaggi
Gli Stati Uniti stanno facendo volare droni di sorveglianza sulla Striscia di Gaza per raccogliere informazioni sugli ostaggi tenuti dal gruppo estremista palestinese Hamas. Lo hanno riferito alla Reuters due funzionari americani, precisando che i voli dei droni vanno avanti da oltre una settimana.
02:23 – NBC, l’amministrazione Biden teme l’isolamento internazionale a causa della guerra
Cresce la preoccupazione all’interno dell’amministrazione Biden per la guerra intrapresa da Israele. Diversi alti funzionari temono un progressivo isolamento degli Stati Uniti sulla scena internazionale in seguito al sostegno incondizionato di Joe Biden a Israele. Lo riferisce la NBC, citando alcune fonti, secondo le quali preoccupa anche la possibilità che Biden venga accusato e giudicato colpevole per alcune azioni militari di Israele.
02:01 – La Siria fornirà a Hezbollah un sistema di difesa missilistico russo
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha accettato di fornire al gruppo libanese Hezbollah un sistema di difesa missilistico di fabbricazione russa fornito da Mosca a Damasco per la propria difesa. È quanto riferisce la CNN, citando due fonti vicine all’intelligence statunitense, secondo cui l’organizzazione russa Wagner, attiva in Siria, consegnerà il sistema missilistico terra-aria SA-22. Le fonti non sono state in grado di specificare se il sistema è già stato consegnato o quanto tempo manca ancora alla sua consegna. Anche il Wall Street Journal ha riferito del ruolo del gruppo russo nella consegna degli SA-22 a Hezbollah, ma non ha menzionato il presidente siriano.
01.50 – Due palestinesi uccisi negli scontri con le forze israeliane a Jenin
Due palestinesi sono stati uccisi negli scontri con le forze israeliane a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Lo ha annunciato il ministero della Sanità palestinese, citato da Haaretz. Il ministero ha segnalato anche quattro feriti.
01:25 – Agenzia Wafa, conversazione telefonica tra Papa Francesco e Abu Mazen
Il presidente palestinese Abu Mazen ha avuto un colloquio telefonico con Papa Francesco sugli ultimi sviluppi in Palestina. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. «Durante l’incontro, il presidente Abu Mazen ha espresso il suo apprezzamento per il ruolo e gli sforzi di Papa Francesco nel sostenere iniziative per la pace nella regione e nel mondo – ha riferito Wafa – Il presidente Abu Mazen ha sottolineato l’importanza È vitale che il Vaticano continui i suoi sforzi per garantire un immediato cessate il fuoco contro l’aggressione israeliana a Gaza, sottolineando la necessità di risparmiare ai civili gli orrori della guerra”. Il leader palestinese ha inoltre sottolineato la necessità di “porre fine al terrorismo dei coloni contro il popolo palestinese in Cisgiordania e Gerusalemme Est” e ha ribadito “ il netto rifiuto dello spostamento forzato dei palestinesi da Gaza, Cisgiordania o Gerusalemme.” Abu Mazen ha poi sottolineato l’importanza di arrivare ad “una soluzione politica basata sulla legittimità internazionale per raggiungere la libertà, l’indipendenza e la sovranità del popolo palestinese”. Secondo l’agenzia di stampa palestinese, Papa Francesco ha sottolineato “l’importanza di raggiungere la pace e porre fine alla guerra nella regione e nel mondo, così come l’urgente necessità di fornire assistenza umanitaria a tutti in modo tempestivo”. Infine, il Pontefice “ha espresso profonda tristezza per le vittime civili e ha assicurato che resterà in contatto con il presidente per ulteriori consultazioni e assistenza”.
00:54 – Daniel Hagari: «Le forze di terra hanno completato l’accerchiamento della città di Gaza»
Daniel Hagari, portavoce dell’IDF, afferma che le forze di terra hanno completato l’accerchiamento della città di Gaza nella Striscia.
00:54 – La Camera degli Stati Uniti approva 14,5 miliardi di aiuti a Israele
La Camera, a maggioranza repubblicana, approva il provvedimento che prevede 14,5 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele. La misura dovrà essere finanziata mediante tagli alla spesa pubblica. Il via libera è in contrasto con le richieste di Joe Biden che aveva collegato gli aiuti a Israele con quelli all’Ucraina.
00:18 – Israele trattiene i fondi fiscali destinati a Gaza
I ministri del gabinetto di sicurezza israeliano hanno votato per trasferire i fondi fiscali raccolti per l’Autorità Palestinese a Ramallah, ma hanno detratto il denaro stanziato per la Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro. Aggiungendo che “Israele sta interrompendo ogni contatto con Gaza”. La dichiarazione, riporta il Times of Israel, spiega che “non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza”.