Israele dichiara lo stato di guerra. Una colonna di carri armati si dirige verso Gaza. Diluvio di bombe sulla Strip. Scontri con Hamas al confine. Il nuovo bilancio delle vittime israeliane è di oltre 700. I feriti sono 2.500, molti dei quali gravi. I dispersi sarebbero 750, gli ostaggi nelle mani di Hamas sarebbero almeno 100. Tra loro americani e tedeschi. Fu una strage al rave dei giovani pacifisti nel deserto, morirono 260 persone. Due turisti israeliani e la loro guida sono stati uccisi da un poliziotto ad Alessandria d’Egitto. Israele ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare l’Egitto. Sul fronte palestinese si contano 413 vittime e 2.200 feriti. Gli Stati Uniti intendono spostare navi e aerei vicino a Israele.
Attacco aereo contro un edificio con agenti di Hamas
L’esercito israeliano ha ampiamente attaccato la Striscia di Gaza, ha detto un portavoce militare in un comunicato ufficiale. “L’IDF (Forze di difesa israeliane) continua ad attaccare la Striscia di Gaza in questo momento e a infliggere danni fatali alle capacità dell’organizzazione terroristica Hamas”, si legge nella dichiarazione. Secondo fonti militari potrebbe esserci “un’operazione di terra entro 24/48 ore”.
Il segretario di gabinetto israeliano Yossi Fuchs: “La prima guerra di Gaza sarà anche l’ultima”
Il segretario di gabinetto israeliano Yossi Fuchs ha detto lunedì in un messaggio su X che “la prima guerra di Gaza sarà anche l’ultima”, alludendo probabilmente alla risposta del suo paese al gruppo islamico palestinese Hamas. Nel suo messaggio afferma che dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, il suo defunto nonno gli disse: “Se Al Qaeda potesse compiere un attacco del genere, conquisterebbe il mondo”. “L’ho rassicurato e gli ho detto che era un campanello d’allarme e che questo terrorismo sarebbe stato sconfitto”, ha detto il membro del governo israeliano. Pur sottolineando che si tratta di un messaggio personale, i media israeliani hanno rilanciato le parole di Fuchs.
I ribelli Houthi applaudono all’“eroica operazione jihadista”
Nello Yemen, i ribelli Houthi che controllano la capitale Sanaa hanno espresso il loro sostegno all’“eroica operazione jihadista” contro Israele. In una dichiarazione pubblicata sul sito web dell’agenzia di stampa SABA controllata dagli Houthi, il gruppo militante allineato all’Iran ha affermato che l’attacco “ha rivelato la debolezza, la fragilità e l’impotenza” di Israele.
X riferisce dopo Khamenei. Musk: “Vuole eliminare Israele”
Il post del leader supremo iraniano Ali Khamenei che celebra gli attacchi di Hamas in Israele “viola le regole di X. In ogni caso, X ha deciso che potrebbe essere nell’interesse pubblico mantenere il post accessibile”. È il resoconto della piattaforma ai suoi utenti, accompagnato da una dichiarazione di Elon Musk. “La posizione di Khamenei è chiara, il suo obiettivo è l’eliminazione di Israele e non il sostegno ai palestinesi. Questo non accadrà. Ciò che accade invece, decennio dopo decennio, è un ciclo infinito di violenza. Alimentare le fiamme dell’odio Non funziona. Forse è ora di guardare a qualcos’altro”, sottolinea Musk.
“Israele verso un’operazione terrestre a Gaza in 24-48 ore”
Gli Stati Uniti si aspettano che Israele lanci un’importante operazione di terra contro Hamas a Gaza nelle prossime 24-48 ore. Lo riporta il Washington Post, citando alcune fonti, secondo le quali Israele avrebbe chiesto agli Stati Uniti missili per l’Iron Dome, bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione delle informazioni di intelligence.
Gli Usa stanno cercando di capire se esiste un legame tra l’Iran e l’attacco a Israele
L’amministrazione americana sta ancora cercando di stabilire il legame tra l’Iran e l’attacco di Hamas a Israele. Lo riporta la Cnn, citando alcune fonti, che ricordano la lunga storia di Teheran in aiuto ad Hamas. Al momento, tuttavia, non ci sono ancora prove che colleghino l’Iran all’attacco e non esiste alcuna intelligence che colleghi direttamente Teheran e Hamas all’attacco.
Al festival “psytrance” vicino a Re’im strage di giovani: 260 cadaveri
“La musica, poi solo la morte. Così mi sono salvato tra i 260 cadaveri del rave party.” Arik Nani racconta la sua fuga tra i missili e i miliziani che sparavano. Per lui il rave party nel deserto a pochi chilometri dal confine con Gaza dell’ultimo giorno della festa ebraica di Sukkot doveva essere un’occasione per divertirsi, staccare la spina e festeggiare il suo ventiseiesimo compleanno che cade questa settimana. “Dopo quello che è successo, posso solo ringraziare Dio di essere arrivato vivo. È come essere nato seconda volta.” (Continua a leggere)
“La musica, poi solo la morte. Così mi sono salvato tra i 260 cadaveri del rave party.”
presso Rossella Tercatin
USA: “Diversi americani uccisi nell’attacco di Hamas contro Israele”
Diversi cittadini americani sono stati uccisi nell’attacco di Hamas in Israele. Lo ha confermato un funzionario del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, come riportato dai media americani. Non è chiaro quante siano le vittime americane anche se alcune voci parlano di almeno quattro morti.
WSJ: “L’Iran ha aiutato Hamas a pianificare l’attacco”
L’Iran ha aiutato Hamas a pianificare l’attacco a sorpresa contro Israele e ha dato il via libera all’azione durante un incontro a Beirut lunedì scorso. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcuni esponenti di Hamas e Hezbollah. L’Iran collabora con Hamas da agosto per pianificare l’attacco.
Nuove sirene d’allarme antimissile nel centro di Israele
Le sirene di allarme missilistico provenienti da Gaza hanno suonato ancora una volta nel centro di Israele, inclusa la città di Rishon LeTzion. Lo riferiscono i media secondo i quali Hamas avrebbe affermato di aver preso di mira l’aeroporto Ben Gurion che si trova non lontano da Tel Aviv.
Hamas: “100 razzi lanciati su Ashkelon nel sud di Israele”
Hamas ha detto di aver lanciato “un massiccio attacco missilistico con 100 razzi” su Ashkelon, nel sud di Israele. I razzi sono stati lanciati contro la città costiera in risposta alle forze di difesa israeliane che “hanno preso di mira le nostre case sicure”, hanno riferito alla CNN le Brigate Izzedine al Qassam, il braccio armato del gruppo palestinese. La polizia israeliana ha poi spiegato che era stato colpito un edificio residenziale. Secondo i media locali, un bambino di 8 anni è rimasto leggermente ferito.
Israele: il massimo comandante di Hamas catturato e sotto interrogatorio
Un distaccamento delle forze speciali navali israeliane ha catturato il vice comandante della divisione meridionale della forza navale di Hamas a Gaza, Muhammad Abu Ghali, ha detto un portavoce militare israeliano. Il massimo comandante di Hamas è detenuto e interrogato dalle forze di sicurezza israeliane, ha detto il portavoce. Separatamente, il portavoce ha riferito che un aereo israeliano ha sventato un tentativo di un presunto terrorista di infiltrarsi nel territorio israeliano dalla Striscia di Gaza. Il portavoce militare ha detto che l’infiltrato stava tentando di oltrepassare la barriera di confine quando è stato neutralizzato.
Hamas: continuano i combattimenti al confine con Gaza
Il portavoce delle Brigate Azedim Al Qassem, l’ala militare del movimento islamico palestinese Hamas, Abu Obeida, ha affermato che i combattimenti con le truppe israeliane continuano in diverse aree vicino al confine settentrionale di Gaza, tra cui la città di Zikim e i kibbutzim di Sufa e Mefalsim, e ha affermato che i suoi miliziani avevano catturato un nuovo gruppo di israeliani. In una dichiarazione citata lunedì dai media israeliani, Abu Obeida ha affermato che i membri di Hamas hanno ucciso e ferito un gran numero di soldati israeliani nel villaggio di Mavkiim, a sud della città israeliana di Ashkelon.