Israele, la bambina di 8 anni ritenuta morta è viva (ma in ostaggio).




Si rinnova la preoccupazione per la sorte della giovanissima vittima dell’attentato terroristico del 7 ottobre


I l padre di Emily, Thomas Hand, nei giorni successivi all’attentato del 7 ottobre, aveva aspettato con ansia per giorni aggiornamenti su sua figlia Emily, che dormiva a casa di un vicino quando Hamas ha invaso il Kibbutz Beeri. Una volta appreso della sua morte della figlia, scoppiò in lacrime, dicendosi però: “sollevato” dopo aver appreso che sua figlia era stata uccisa e non rapita a Gaza. Inizia così per lui una nuova situazione drammatica da affrontare.



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