Israele: “L’invasione di terra di Gaza è imminente”. L’esercito: ‘Lungo e doloroso’. Netanyahu convoca il gabinetto di sicurezza. Tel Aviv ‘evacuare 5 ambasciate, allerta 20’

Si riunisce il gabinetto di sicurezza israeliano

Il gabinetto di sicurezza israeliano si è riunito, mentre l’inizio dell’operazione di terra nella Striscia di Gaza sembra avvicinarsi, come ha lasciato intendere il ministro della Difesa Yoav Gallant. Lo riferiscono i media israeliani, sottolineando che è il gabinetto di sicurezza che dovrebbe dare il via libera all’operazione ma precisando che si è già riunito altre volte nei giorni scorsi.

L’ONU ispezionerà gli aiuti al valico di Rafah

Le Nazioni Unite ispezioneranno gli aiuti a Gaza attraverso il valico di Rafah lungo la Mezzaluna egiziana e palestinese per garantire che non raggiungano Hamas. Lo affermano una fonte egiziana e un diplomatico europeo, secondo cui la bandiera dell’Onu sarà issata su Rafah per proteggere il valico dalle incursioni israeliane, sulla base di un accordo mediato dalle Nazioni Unite tra lo Stato ebraico e l’Egitto.

Netanyahu ai soldati: “Combattete come leoni”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato oggi i soldati del 51° battaglione dell’esercito della Brigata Golani in un punto di raccolta vicino a Gaza. “Sono qui con i soldati Golani provenienti da tutte le parti del Paese. Hanno combattuto come leoni e combatteranno come leoni, vinceremo con tutte le nostre forze”, ha detto il primo ministro israeliano, secondo l’IDF.

Media: “Israele ha evacuato 5 ambasciate. Avviso su altri 20″

Cinque ambasciate israeliane sono state evacuate dall’inizio della guerra contro Hamas e il loro personale è tornato nello Stato ebraico. Lo riferisce Ynet, precisando che si tratta delle rappresentanze diplomatiche in Egitto, Giordania, Marocco, Bahrein e Turkmenistan. Inoltre, il Ministero degli Esteri ha chiuso temporaneamente, in alcuni casi parzialmente, 20 ambasciate in tutto il mondo, anche in Europa e Sud America, a seguito di “avvertimenti” o grandi manifestazioni contro Israele. In questi casi ai diplomatici è stato chiesto di restare a casa e continuare a lavorare da lì oppure sono stati trasferiti in altre città dello stesso Paese ritenute più sicure.

Israele, Egitto e Stati Uniti formano un comitato per monitorare gli aiuti a Gaza

Israele, Stati Uniti ed Egitto hanno formato un comitato trilaterale che monitorerà e faciliterà l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Lo scrive il Times of Israel. Domani venti camion entreranno nell’enclave palestinese, i primi dall’inizio della guerra, il 7 ottobre.

Esercito israeliano: “La battaglia si sta spostando nel territorio di Gaza”

“La battaglia si sta spostando nel territorio di Hamas” a Gaza. Lo ha affermato il comandante dell’esercito israeliano meridionale Yaron Finkelman. “Questa guerra – ha spiegato, citato dai media – ci è stata imposta da un nemico spietato che ci ha inferto un duro colpo. Li abbiamo fermati e bloccati. Li stiamo colpendo con colpi duri e la battaglia si sta spostando nel loro territorio. Siamo determinati a prevalere sul loro stesso territorio.”

Il ministro israeliano Gallant: “Offensiva di terra in arrivo”

L’offensiva di terra israeliana nella Striscia di Gaza arriverà presto. Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant. “Adesso vedi Gaza da lontano, presto la vedrai da dentro – ha detto parlando con le truppe della Brigata Givati ​​– L’ordine arriverà”.

Israele ritira i suoi diplomatici dalla Turchia

Israele ha ritirato tutti i suoi diplomatici dalla Turchia, non a causa di una crisi diplomatica con Ankara ma per problemi di sicurezza. Lo afferma il portale Middle East Eye (Mee), citando numerose fonti informate sulla vicenda che hanno scelto di rimanere anonime. Secondo il sito, anche l’ambasciatrice israeliana ad Ankara, Irit Lillian, avrebbe lasciato il Paese. Nei giorni scorsi migliaia di persone avevano manifestato a favore della Palestina davanti al consolato israeliano a Istanbul, lanciando pietre e sparando fuochi d’artificio contro l’edificio. Israele aveva chiesto a tutti i suoi cittadini di lasciare rapidamente la Turchia adducendo ragioni di sicurezza.

Berlino invita i tedeschi a lasciare il Libano e la Cisgiordania

Il Ministero degli Esteri tedesco esorta i connazionali a lasciare il Libano. “Anche i cittadini tedeschi attualmente in Cisgiordania sono invitati a partire”, si legge sul sito del ministero.

Media: “Il valico di Rafah riaprirà venerdì”

Domani aprirà il valico di Rafah tra Egitto e Gaza. Lo riferiscono i media statali egiziani. Il valico di Rafah, l’unico varco nella Striscia di Gaza non controllato da Israele, sarà aperto domani per consentire il passaggio degli aiuti umanitari verso il territorio palestinese, ha annunciato oggi il canale AlQahera News, vicino all’intelligence egiziana, senza fornire dettagli sugli aiuti. che verrà fornito. In precedenza, il presidente americano Joe Biden aveva affermato di aver ottenuto dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi di “lasciare passare fino a 20 camion”. Un numero che, però, l’Oms ritiene del tutto insufficiente.

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