La brutta esperienza di Paul con la Model 3

La brutta esperienza raccontata da Paul Wallace con la Tesla Model 3 sta provocando molte discussioni sui social media. Ecco la versione dello YouTuber di Londra.

La brutta esperienza raccontata in un video

Paul riesce il canale SOL, acronimo che sta per Supercars di Londra. Da tempo ha scoperto il mondo dell’elettrico, con particolare interesse per i modelli ad alte prestazioni come la Porsche Taycan e la gamma Teslper. Ed ecco che la casa di Elon Musk ha deciso di fargli provare per una settimana l’auto familiare più venduta, il Modello 3. Una prova iniziata bene, ma finita piuttosto male, come il titolo del video di 11 minuti caricato in YouTube (sotto): “Guarda questo prima di acquistare Tesla Model 3 ″. O: “Guarda questo prima di acquistare Tesla Model 3“.

L’inizio, come dicevamo, era stato il migliore. Wallace ha segnalato una corsa comoda e tranquilla, dominata da “un senso di innovazione e tecnologia mai provato prima “. È anche trapelato una certa eccitazione nel guidare un’auto diversa dalle altre, in grado di gestire qualsiasi situazione con l’ampia consolle centrale. Con una piccola obiezione: il rumore dei tergicristalli, forse esacerbato dal silenzio assoluto in cui procede l’auto.

—– Leggi anche / Che botto con l’autopilota di una Tesla Model 3!

All’improvviso l’auto fa un arresto di emergenza …

Il problema principale arriva quando Paul ha deciso di raggiungere il circuito di Donington Park, nel fine settimana della Porsche Cup of Great Britain. Il tempo era pessimo con pioggia battente e Wallace dice che ha deciso di farlo non utilizzare l’Autopilota, con il pilota automatico. Ma per attivare comunque l’assistenza alla guida TACC, che fa parte dei sistemi di sicurezza frenata di emergenza automatica.

La brutta esperienza
Lo YouTuber londinese Paul Wallace al volante (guida a destra) della Tesla Model 3

Ad un certo punto dell’autostrada M1, Paul e il suo collega in viaggio con lui riferiscono di aver sentito stringere la cintura di sicurezza. Questo è stato immediatamente seguito da una frenata di emergenza, che ha in pratica inchiodato la macchina in mezzo all’autostrada. Fortunatamente, nessun veicolo è seguito da vicino e l’episodio non ha avuto conseguenze. Cosa ha innescato questa reazione? Il YouTuber lo assicura non c’erano pericoli in vista e che la velocità era alta, ma entro i limiti di quel tratto. Si stava avvicinando un cavalcavia e, a causa della scarsa visibilità, quel ponte potrebbe essere stato scambiato per un pericolo in arrivo.

SECONDO NOI. La morale della storia, secondo Wallace, è che la tecnologia è ancora immatura per sostituire l’essere umano. La Tesla è stata immediatamente restituita, ma la relazione non dovrebbe finire qui. Sarebbe necessaria un’indagine da parte di un organismo indipendente che, analizzando il software di bordo, faccia luce su quanto accaduto, nell’interesse di tutti. la brutta esperienzaSiamo disposti ad accettare milioni di incidenti causati da esseri umani, ma non accettiamo che gli stessi incidenti abbiano come protagonista l’intelligenza artificiale di cui sono dotate le auto. Ma il progresso non si ferma: va analizzato e studiato, non rifiutato a priori, per capire quali sono le novità buone e quelle cattive.

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