La NASA non riesce ad aprire il contenitore con i campioni di Bennu

Dopo aver aperto la capsula della missione OSIRIS-REx, contenente campioni dell’asteroide Bennu e ritornata il 24 settembre, la NASA si è ripresa bene 70,3 grammi di materiale fuori dal contenitore di campionamento. L’obiettivo dell’agenzia era riportarne almeno 60 grammi sulla Terra, quindi è stato pienamente soddisfatto.

Ma ora i tecnici che lavorano nei laboratori del Johnson Space Center hanno un problema. Non sono in grado di completare la procedura di apertura del capo del TAGSAM (Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism), il braccio robotico che ha prelevato i campioni di Bennu il 20 settembre 2020.

–> Non perdere le ultime novità e approfondimenti sul settore spaziale, iscriviti Canale Telegram di Astrospace.it

Il motivo per cui il TAGSAM non può essere aperto è legato alla necessità di garantire la massima protezione dal contatto con l’aria. Gli scienziati stanno esaminando il campione in un ambiente quanto più libero possibile da contaminazioni. Di conseguenza, tutte le operazioni di estrazione del campione devono essere eseguite in un compartimento sigillato scatola di guanti, in cui viene mantenuto un flusso costante di azoto. Per accedere al contenitore gli scienziati utilizzano guanti speciali integrati nella struttura.

L’apertura del contenitore è attualmente ostacolata da a blocco bicomponente del sistema di chiusura. Per risolvere questa situazione sarà necessario utilizzare un nuovo strumento inizialmente non previsto nelle procedure di apertura, che mirava comunque a mantenere il contenitore isolato per evitare contaminazioni esterne. Sebbene non sia un problema impossibile da superare, questa situazione richiederà diversi giorni da risolvere.

70 grammi di materiale proveniente dall’asteroide Bennu, raccolto all’esterno del contenitore di campionamento. Crediti: NASA

Come risolvere il problema?

La testa del TAGSAM è dotata di 35 elementi di fissaggio. Attualmente, due di questi non possono essere rimossi utilizzando strumenti autorizzati per l’uso nel compartimento in atmosfera pulita. Questi strumenti sono progettati per preservare l’integrità del campione e mantenere le condizioni di tenuta del compartimento. Ma non sono idonei a superare l’ostacolo dei due elementi bloccati.

La NASA sta attualmente lavorando per capire come risolvere al meglio il problema. Il team trascorrerà queste settimane sviluppando e praticando una nuova procedura.

Attualmente vengono presi in considerazione due possibili approcci. Il primo prevede un utilizzo diverso e combinato degli strumenti esistenti. Un’altra prevede l’introduzione nella valigetta di nuovi strumenti, per i quali sarà necessario l’utilizzo di una camera intermedia per evitare contaminazioni. Prima di procedere, la NASA condurrà simulazioni del modello TAGSAM per garantire che il processo non metta a repentaglio l’integrità del contenuto.

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

Galileus Web