Per il filosofo tedesco Jürgen Habermas94 anni, tra i principali esponenti della Scuola di Francoforte, la reazione di Israele al massacro di Hamas è «giustificato in linea di principio».
Insieme ad altri tre intellettuali (il politologo Rainer Forst, il giurista Klaus Günter e la storica delle relazioni internazionali Nicole Deitelhoff), il grande pensatore ha pubblicato sul sito dell’Università Goethe di Francoforte una lettera aperta sul conflitto in Medio Oriente. I quattro firmatari esprimono il loro parere solidarietà con Israele e gli ebrei in Germania. Secondo i firmatari ci sono molte “prospettive contrastanti” sulla situazione attuale, per questo è necessario rispettare alcuni principi.
Il contrattacco di Israele “è giustificato”, ma la sua esecuzione è oggetto di controversieoppure, per questo gli autori del testo raccomandano “i principi di proporzionalità”, evitando vittime civili e conducendo una guerra con la prospettiva di una pace futura. Tuttavia, non aiuta a valutare se “le intenzioni genocide siano attribuite alle azioni israeliane”.
I firmatari sono particolarmente preoccupati per le reazioni antisemite in Germania. “È insopportabile che gli ebrei in Germania siano nuovamente esposti a minacce contro la vita e l’incolumità fisica e devono temere la violenza fisica nelle strade. Il diritto all’esistenza di Israele e la vita ebraica sono particolarmente degni di tutela in Germania, e l’impegno in tal senso è fondamentale per la coesistenza politica. Il diritto alla libertà e alla protezione dal razzismo vale per tutti. A questo devono attenersi anche coloro che nel nostro Paese hanno coltivato sentimenti e credenze antisemite dietro ogni sorta di pretesto.”
