Le portaerei nucleari americane Ford ed Eisenhower nel Canale di Sicilia. Lunghi 3 campi da calcio: ecco cosa possono fare
Roma, 19 ottobre 2023 – Nella guerra tra Israele e Hamas hanno fatto irruzione Portaerei nucleari americane Ford ed Eisenhower utilizzato dagli Stati Uniti come deterrente. Percorso obbligatorio dal Mediterraneo e da canale di Sicilia. Ecco le loro caratteristiche.
Prende il nome dal 38° presidente degli Stati Uniti. La portaerei, di ultima generazione e considerata il più potente del mondo, è operativa dal 2021. Costo finale: 12 miliardi di dollari. A bordo sono presenti anche sistemi in grado di produrre acqua potabile. È dotato di 10 supernavi a propulsione nucleare ed è lungo più di tre campi da calcio, esattamente 337 metri. La costruzione è iniziata l’11 agosto 2005 presso il cantiere navale di Newport News in Virginia ed è stata consegnata alla Marina degli Stati Uniti il 22 luglio 2017.
“La portaerei Ford sarà trasferita nel Mediterraneo esercitare il proprio potere di deterrenza e impedire che il conflitto si estenda”, ha affermato il presidente Biden durante la sua visita in Israele.
Guerra Israele-Hamas: la portaerei nucleare statunitense Ford schierata come deterrente
Un equipaggio di più 5mila marinai, oltre 90 aerei ed elicotteri e droni pronta all’azione: questi numeri dell’ammiraglia di Eisenhower danno già un’idea della sua potenza. In servizio dal 1975, è costato 5 miliardi di dollari.
A suo merito le guerre nel Golfo, operazioni in Iraq e Afghanistan. Negli ultimi giorni Il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva annunciato l’invio di un’altra portaerei americana dopo la Ford “per dissuadere qualsiasi azione ostile contro Israele o qualsiasi tentativo di ampliare questa guerra”. Alla USS Eisenhower si uniscono l’incrociatore lanciamissili Philippine Sea, i cacciatorpediniere lanciamissili Gravel e Mason e nove squadroni di aerei.
Per la cronaca: la portaerei Ford è rimasta all’ancora per diversi giorni nel mese di settembre nel porto di Trieste, al largo di Miramare. Non è passata inosservata la presenza della supernave statunitense tra domenica 17 e giovedì 21 settembre. “La nostra presenza promuove la pace e la stabilità nella regione”, ha dichiarato Ammiraglio Erik Eslich.
