Dopo un lungo soggiorno in India, dove divenne seguace di Bhagwan Shri Rajneesh (Osho), arrivò a Los Angeles nel 1982 dove pochi anni dopo, nel 1989, divenne membro della Hollywood Foreign Press Association, stabilendosi presto nel suo comitato direttivo. . È diventato presidente, per un mandato di due anni, nel 2003-2005 e poi di nuovo nel 2015-2017, prima di essere rieletto nel 2019, carica nella quale rimarrà fino a giugno 2021.
Presenza permanente dell’associazione, aveva contribuito molto alla sua rivalutazione e prestigio nell’industria hollywoodiana. Uomo di sinistra, profondamente intellettuale e colto, con una battuta fino alla fine intelligente e ottimista, anche negli anni difficili della sua malattia, Soria aveva dedicato la sua vita al giornalismo, nei primi anni occupandosi di economia, tecnologia e politica e, una volta trasferito a Los Angeles, del cinema, per il quale aveva un amore indiscusso. Aveva intervistato ogni celebrità di Hollywood, scrivendo di film e cambiamenti nell’industria cinematografica e televisiva.
Era stato direttamente coinvolto nella realizzazione dei Golden Globe insieme a Dick Clark Production, che era lo studio di produzione della NBC. Durante i suoi mandati di Presidente Soria è stato il volto dell’associazione, introducendo i Golden Globe e gli annunci delle candidature, consolidando il ruolo dell’associazione nel mondo della beneficenza: anche grazie al suo impegno l’associazione è arrivata a donare oltre 4 milioni di dollari all’anno in donazioni a università, associazioni culturali cinematografiche, associazioni per la difesa di giornalisti politici, immigrati e rifugiati.
Sempre sotto la sua presidenza, sono stati siglati accordi con i festival di Toronto e Venezia per sostenere i registi internazionali durante i periodi di studio a Los Angeles. Non solo, ma proprio agli ultimi Golden Globe, lo scorso gennaio, prima della chiusura a causa della pandemia, lo spettacolo ha fatto la storia diventando il primo dei maggiori eventi dell’industria di Hollywood a servire una cena completamente vegana durante lo spettacolo.
Sposato con un ungherese, Lilla, Soria ha avuto un figlio con la sua prima moglie, Max. Lascia la madre e la sorella maggiore Donatella, entrambe residenti a Milano.