A Prato i corsi d’acqua sotto stretta osservazione – monitorati a vista in alcuni punti – durante la notte sono Bagnolo-Bardena, Bardena, Fosso di Iolo e Ficarello. Questi torrenti avevano già esondato con forza il 2 novembre, anche a causa del cedimento delle opere di difesa. Il Genio Civile, riferisce la protezione civile del Comune di Prato, ha lavorato continuativamente per ripristinare gli argini rotti avvenuti nella notte del 2 novembre e che hanno provocato allagamenti in molte zone della città. Al momento gli interventi hanno consentito il ripristino di tutti i crolli delle sponde, si spiega, “purtroppo però sono stati riscontrati fenomeni di parziale erosione in altri tratti che devono essere costantemente monitorati”. Per questo motivo la Protezione Civile ha individuato lungo questi corsi d’acqua dei punti fisici di controllo dove gli operatori rimarranno tutta la notte, in collegamento diretto con la Centrale Operativa
