Miss Italia 2023 è Francesca Bergesio, figlia del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio – Corriere.it

Di Elvira Serra

La 19enne Miss Piemonte ha vinto l’84esima edizione del concorso di Salsomaggiore Terme

DAL NOSTRO REPORTER
SALSOMAGGIORE- Miss Italia 2023 Francesca Bergesio19enne di Cervere, nel cuneese. Figlia del senatore della Lega
Giorgio Maria Bergesio, a sinistra con la fascia di Miss Piemonte. Capelli castani, diplomato agli Europei Classici Umberto I di Torino, sì proprio iscritto alla Facoltà di Medicina A Roma. Mi piacerebbe specializzarmi in cardiochirurgia, spiegò. Ha vissuto per cinque anni in un collegio, dove è nata la sua passione per la recitazione. Vorrei fare il medico, ma abbinare il mio lavoro anche al mondo della moda o del cinema, a cui non rinuncerò.

Juventus, film preferito
Messa a fuoco – Niente come sembra, con Will Smith e Margot Robbie. Ultimo libro letto: La treccia, di Laetitia Colombani. Mentre il piatto di cui va pazza sono le lasagne di nonna Francesca, quella materna.

A tifare per lei tra il pubblico c’erano mamma Ilaria, l’altrettanto bella sorella minore Virginia, e papà Giorgio Maria, senatore leghista e padre orgoglioso.. Dice: Per mia figlia, momento importante di crescita, non ero preoccupato, anzi vorrei citare Giolitti: “Sono poco se mi valuto e tanto se mi confronto”. Non gli è dispiaciuto l’assenza della diretta Rai: è stato anche molto bello, oggi i social sono molto importanti. A Francesca ha dato solo un consiglio: a volte le sconfitte si trasformano velocemente in vittorie, non mollare mai. Ma credo che le donne abbiano una responsabilità in più, domani in quanto madri. Mia figlia è molto attenta su questo argomento. E se rinunciassi alle medicine? Vedrò di persona. Penso che questo passaggio qui sia importante per te, forse apre una prospettiva che prima non immaginavi.

Francesca Bergesio ha riportato il titolo in Piemonte dopo 18 anni. Là Miss Italia numero 84, l’orgoglio dell’edizione della bellezza. Tutti, dal presidente di giuria Vittorio Sgarbi, ai giurati Giulia Salemi, Hoara Borselli e Giuseppe Cruciani, hanno voluto stigmatizzare la demonizzazione della bellezza. È stato il sottosegretario ai Beni culturali a dichiarare aperto l’evento in streaming sul sito di Miss Italia, denunciando l’assenza della Rai: L’abbiamo sempre visto su Rai Uno, trovo triste che pochi di noi adesso ne godano. La dichiareremo festa nazionale, celebrazione della bellezza della civiltà di Giotto, ad essa dovrebbe essere dedicata una giornata nazionale. Le donne sono creature di Dio e la loro bellezza è qualcosa che ci appartiene e non qualcosa che limita l’intelligenza. Trovo inaudito che la Rai trasmetta un Sanremo pieno di cantanti modesti: perché l’eresia degli uomini che si baciano in televisione va bene e la bellezza della donna no?. E la mattina in conferenza stampa ha detto che lo avrebbe fatto ha proposto al ministro Sangiuliano di inserire Miss Italia tra i beni culturalicome una tradizione che appartiene alla storia e alle tradizioni del nostro Paese.

I giurati lo seguirono. La zanzara Cruciani: Chi considera questo il contributo del sessismo è un imbecille emerito. Evviva Borselli: Dobbiamo fermare questa tendenza molto pericolosa di demonizzare la bellezza, in nome dell’abuso dell’inclusività. E Giulia Salemi: Beh, oggi sono qui perché ho iniziato come Miss Italia. Anche la psicologa Vera Slepojche aveva il compito di valutare la personalità dei candidati, ha evidenziato il fatto che non eliminando Miss Italia contribuiamo a creare un mondo migliore. Queste ragazze hanno subito violenze, hanno subito bullismo per la loro bellezza.

La conduzione dello spettacolo è stata affidata a Jo Squillo, splendida con un tubino bianco monospalla da fare invidia a una ventenne. Scintille ogni volta Sgarbi (scalzo) ha chiesto di vedere le ragazze da vicino (molto) da vicino. Sono miope, si difese irritato. Guarda un’opera d’arte come guarda una donna, lo sostiene Cruciani. Il proprietario Patrizia Mirigliani, finalmente, può dirsi soddisfatta. Ragazze in completi da tennis, bikini sfumati, abiti da cocktail neri che ne esaltavano la semplicità. Il desiderio del pace nel mondo (mai così attuale, ahimè), e la citazione da Madre Teresa di Calcutta. Mirigliani ha esordito denunciando un certo accanimento nei confronti di Miss Italia. Al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, dove il concorso ritorna dopo 13 anni, tutto il pubblico era dalla sua parte.

11 novembre 2023 (modificato il 11 novembre 2023 | 23:06)

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