Una palla corta su campo blu è la sua fotografia. La fotografia di un Lorenzo Musetti ancora senza il filo per trasformare ispirazioni momentanee in un piano di vittoria. Nel primo turno dell’Erste Bank Open (ATP 500 di Vienna in diretta su SuperTennis e SuperTenniX) Musetti, numero 22 ATP, ha perso 63 64 contro Grigor Dimitrov, numero 17 del mondo, battuto solo due volte in 22 tornei nella partita d’esordio in 2023.
Al Carrarino, maglia rossa e bandana bianca, non basta un intermezzo di bei tiri. Il testo della partita è scritto da Dimitrov, geometrico come la sua polo a losanghe irregolari, rettangolari come le zone in cui è diviso lo spazio di un campo da tennis. Ci sono però segnali positivi. Rispetto alle ultime settimane abbiamo visto un Musetti più propositivo per lunghi tratti.
Sono mancati i punti diretti con il servizio, che Dimitrov invece ha ottenuto con maggiore frequenza anche nei momenti che poi hanno deciso la partita. Poi, nella sfida tra due classici esponenti del diritto a una mano, la vera differenza l’ha fatta il dritto del bulgaro: solido, sicuro, un efficace alleato per aprire il campo e chiudere il punto.
