Il settore automobilistico sta progressivamente facendo enormi passi avanti. Questa evoluzione non riguarda solo il processo di produzione dei veicoli, ma anche il modo in cui, una volta acquistati, possono essere pagati. Ferrari Per esempio, ha annunciato ufficialmente l’accettazione dei pagamenti in criptovaluta per i suoi modelli negli Stati Uniti.
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Per giovani investitori e non solo
L’introduzione di questa modalità di pagamento sarà presto estesa anche all’Europa. Enrico GallieraIl Direttore Marketing e Commerciale della Ferrari, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 in tutta la nostra catena del valore è assolutamente confermato. Alcuni dei nostri clienti sono giovani investitori che hanno costruito le loro fortune attorno alle criptovalute, mentre altri sono investitori tradizionali che cercano di diversificare il proprio portafoglio. Questo ci permetterà di parlare con persone che non sono necessariamente nostri clienti ma che potrebbero permettersi una Ferrari”, Ha detto Galliera.
BitPay
La regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) rappresenta il 46% delle vendite Ferrari nella prima metà di quest’anno. Nonostante alcune restrizioni vigenti in alcuni Paesi, come la Cina, la Ferrari si è rivolta BitPay, una piattaforma leader di servizi di pagamento in criptovaluta, per facilitare le transazioni bitcoin, ether e USDC negli Stati Uniti. BitPay convertirà istantaneamente i pagamenti in criptovaluta in valuta tradizionale per garantire la stabilità dei prezzi, fornendo così una soluzione che protegge i concessionari dalle fluttuazioni di valore. L’azienda garantirà anche questo i pagamenti virtuali provengono da fonti legaliimpedendone l’utilizzo per attività illecite o a fini di evasione fiscale.
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