Nel caso Blake, il baseball e il calcio si fermano anche negli Stati Uniti. Boicottaggio finale dell’Osaka Open di tennis

Nel caso Blake, il baseball e il calcio si fermano anche negli Stati Uniti

La rivolta nello sport si prolunga Stati Uniti d’America, dopo il cestino professionista maschile e femminile, spinto dalla storica decisione dei Bucks, ha rinviato i giochi di mercoledì per protestare contro il ferimento dell’afroamericano Jacob Blake da parte della polizia a Kenosha, in Wisconsin. Nello stesso giorno sono state rinviate anche tre partite della Major League Baseball e cinque partite della Major League Soccer, dopo che i giocatori si erano rifiutati di scendere in campo.

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La decisione di non giocare per protestare contro il ferimento dell’afroamericano Jacob Blake da parte della polizia a Kenosha (Wisconsin) contagia anche singoli atleti sportivi statunitensi come il tennis. La campionessa giapponese Naomi Osaka ha annunciato che non intende competere nella semifinale del Western & Southern Open USA. “Prima di diventare un’atleta, sono una donna afroamericana”, ha twittato. L’associazione statunitense di tennis ha deciso di interrompere tutte le partite oggi.



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