“Netanyahu e Hamas insieme al processo per crimini di guerra” – Il Tempo


“Pensa che la reazione israeliana sia sproporzionata, come molti sostengono? Soprattutto, come abbiamo sentito dalle Nazioni Unite, questa azione, questo attacco, questo bombardamento a Jabalia può essere considerato un crimine di guerra?”. Queste le domande poste al giornalista Ugo Tramballi, dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), sulla crisi israelo-palestinese in Medio Oriente nel corso della puntata del 2 novembre di Coffee Break, talk show di La7 condotto da Andrea Pancani: “ Ebbene – risponde il giornalista – lo dicono i dati delle vittime. Dei 1500 morti in Israele per ora si contano ancora i soldati, di questi 1400-1500 in Israele più di 1200 sono civili, non era mai successo prima. D’altronde si va verso le 9000 vittime. Credo che se fosse possibile ci dovrebbe essere un doppio processo per crimini di guerra, contro il governo israeliano e contro il primo ministro Bibi Netanyahu, che ha gravissime responsabilità in tutto questo, e ovviamente anche contro Hamas. Inoltre Hamas dovrebbe essere considerata da tutti, anche da coloro che giustamente vogliono proporre il cessate il fuoco, come un’organizzazione terroristica e andrebbe processata. Insieme magari, sulla stessa panchina, nel governo Netanyahu. Nessun innocente, questo è ciò che intendo.”



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