New York, auto contro i manifestanti Black Lives Matter: almeno sei feriti, due donne arrestate. “Azione premeditata a sfondo razziale”

Un’auto si è schiantata contro un gruppo di persone che stavano partecipando a uno manifestazione di protesta organizzato dal movimento La vita nera è importante. È successo il pomeriggio di venerdì 11 dicembre (ora locale) a Manhattan, nel cuore di New York: sei il ferito, nessuno in pericolo di vita. C’era uno al volante Donna di 52 anni quello era arrestata e interrogata con sua figlia 29enne che era con lei in macchina: le autorità sospettano che fosse azione premeditata a sfondo razziale, ma l’indagine è ancora in corso.

Testimoni hanno riferito di come una BMW nera sia stata fermata a un incrocio da manifestanti che protestavano pacificamente in mezzo alla strada nel quartiere di Murray Hill nell’East Side di Midtown Manhattan. La donna alla guida avrebbe quindi riferito essendo stato circondato e che qualcuno inizierebbe a farlo ha colpito la sua macchina. A quel punto lo sarebbe premette improvvisamente l’acceleratore persone travolgenti che erano davanti e passanti che attraversavano la strada.

Il suo gesto, hanno spiegato i soccorritori, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e pesanti. Seguirono scene di caos e panico, con persone che urlavano e scappavano, alcune per paura di un attacco. Alla fine la corsa della macchina, con il parabrezza sfondato da una delle persone che correvano, è terminata un isolato più avanti con l’arrivo della polizia. Saranno ora gli investigatori del dipartimento di polizia di New York a determinare se sono davvero dietro l’incidente ragioni razziali. Il fatto è che episodi di questo tipo si moltiplicano a New York. Lo scorso luglio un SUV è sceso in picchiata su una marcia del movimento Black Lives Matter a Manhattan, mentre a settembre un’auto ha colpito alcuni manifestanti a Times Square.

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