Ci sono molti dati macroeconomici della giornata che gli investitori noteranno. In Italia è emersa una significativa ripresa, ad esempio, dagli indicatori delle PMI che tracciano gli andamenti finanziari attraverso interviste ai responsabili delle acquisizioni aziendali. Il PMI manifatturiero è salito a 53,1 punti in agosto, da 51,9 punti a luglio per il secondo mese consecutivo. Si tratta della crescita più elevata nei principali paesi europei, tra cui Germania (52,2), Spagna (49,9) e Francia (49,8). Sopra i 50 punti, l’indice PMI indica un’espansione economica. Una persona che si adatta all’istmo nel mercato del lavoro Inizia il reinserimento lavorativo Dopo i blocchi. Tuttavia, secondo le previsioni flash di Eurostat ad agosto, il mese in cui sono state revocate le misure anti-Kovid, il tasso di inflazione annuale della zona euro era previsto a -0,2%, in calo dallo 0,4% di luglio. Il tasso mensile di Eurostat per l’Italia è previsto al -1,3%. In Germania sono migliorate le aspettative sul calo del PIL nel 2021, con un calo del 5,8% contro la previsione del -6,3% di aprile, e l’economia e il mercato del lavoro grazie alla “forte risposta” di Berlino alla “ripresa a V” dopo aver limitato l’impatto dell’epidemia.
In tutti questi riferimenti, Milano Tim Weirs è in calo dello 0,2% Dopo il semaforo verde Il suo Consiglio di Amministrazione (e del CDP) per creare un’unica rete per la banda ultralarga. L’immagine del resto del vecchio continente si deteriora nella seconda metà della sessione: Francoforte Riesce a mantenersi al + 0,1% Parigi Perde lo 0,2%. In maggiore flessione Londra Ha perso l’1,8% e ha chiuso ieri. Wall Street Spinto dal settore tecnologico è in continuo miglioramento: alla chiusura dei mercati dell’UE, il Dow Jones è in rialzo dello 0,25%, l’S & P 500 è in rialzo dello 0,4%, il Nasdaq è in rialzo e dello 0,8%. Dovrebbe essere notato Tesla Prepara un aumento di capitale di 5 miliardi.
Il Borsa di Tokyo Chiusura leggermente ribassata, condizionata da uno yen più forte. L’indice Nikkei 225 è sceso dello 0,01% o 1,69 punti a 23.138,07 punti, mentre l’indice Topics è sceso dello 0,15% o 2,37 punti a 1.615,81. Punti. Chiusura incerta per le altre borse asiatiche: Hong Kong ha chiuso a + 0,03% a 25.183 punti, mentre le borse cinesi sono aumentate di indici manifatturieri PMI positivi, mentre Shanghai è cresciuto dello 0,4% a 3.410 punti. Le borse di India e Corea avanzano, mentre Singapore è in calo.
Dall’est, la disoccupazione in Giappone ha ripreso a salire a luglio: l’aumento dei casi di coronavirus è un altro segnale di aumento di peso per l’economia giapponese, soprattutto nel settore del turismo e dell’intrattenimento. Il tasso di disoccupazione è salito al 2,9 per cento a luglio, dopo il 2,8 per cento di luglio e il 2,9 per cento a maggio. Significative perdite di posti di lavoro si sono registrate nei settori alberghiero, della ristorazione e dell’intrattenimento, particolarmente colpiti dalle conseguenze economiche dell’epidemia, ma anche nel settore delle costruzioni. Poi l’indice PMI manifatturiero è migliorato a 47,2 punti, ma è rimasto in contrazione (meno di 50 punti). Tuttavia, in Cina, il PMI produttivo ha accelerato a 53,1 punti ad agosto, segnalando un’altra ripresa: il quarto mese consecutivo di espansione dell’attività economica e il più alto da gennaio 2011.
I movimenti del fronte valutario in questi giorni, soprattutto in seguito, sono stati un importante catalizzatore per l’attenzione Cambio di strategia della Fed È aperto a tollerare un’inflazione superiore al 2%, senza affrettarsi ad aumentare i tassi per ridurla. L ‘Euro Spinge a 1,20 contro il dollaro, tocca un nuovo massimo da aprile 2018, per poi ripiegare oltre $ 1,19. Dopo che la Fed ha deciso di cambiare la sua politica su questo tema, Greenback paga la previsione di una maggiore inflazione negli Stati Uniti, scegliendo di conformarsi all’andamento medio del costo della vita invece che alla cifra fissa del 2% e dare più peso all’occupazione massima al tuo obiettivo. La moneta unica passerà di mano a $ 1,1957 e 126,68 yen (il giorno in cui ha toccato 127, in cima a marzo 2019). Anche la valuta giapponese, indebolita dalle dimissioni del primo ministro Shinzo Abe, ha perso parzialmente contro il dollaro a 106,02.
In un’intervista Reuters Ieri Isabel Schnabel del Comitato esecutivo della BCE ha stabilito che il deprezzamento del dollaro è stato un “segno di un ritorno alla fiducia” nella ripresa economica, in quanto indica un’inversione degli afflussi di capitali in beni precedentemente rifugio sicuri. Inoltre, secondo Schnabel, è importante l’approvazione del piano del Fondo europeo di ripresa, che ha rafforzato la fiducia nella stabilità del blocco. L’impatto del rafforzamento dell’euro sull’inflazione “non è del tutto chiaro” e “sebbene vi sia un impatto sulla competitività delle imprese europee, vi è anche un impatto positivo sulla dimensione del commercio mondiale ex offset”. Secondo Intesa Sanpolo, infatti, vi è una consistente evidenza che la trasmissione dei prezzi alle variazioni dei tassi di cambio è diminuita nel tempo, soprattutto per effetto della disgregazione internazionale delle filiere produttive, e che le banche centrali possono resistere a maggiori fluttuazioni. Tassi di cambio.
In materie prime, futures Petrolio Sono diventati più pesanti durante la sessione asiatica. Il WTI era scambiato a 0,043,04 (+ 0,99%) al barile a ottobre. Il Brent è salito dell’1,04% al barile con consegna a novembre. Trading a 45.75.