Paola Perego, l’odissea del figlio dj in discoteca con virus positivo. La denuncia del marito Lucio Presta: “Ancora nessun tampone”
Momenti di fermento per la famiglia di Paola Perego. Il figlio sta cercando di capire se ha contratto il coronavirus nelle discoteche dove lavorava. Nonostante rispetti regole e protocolli, non è ancora riuscito a sottoporsi a buffer. Il marito del presentatore, Lucio Presta, ha denunciato la vicenda Facebook e Perego ha condiviso le sue parole sui suoi social network.
«Il figlio di mia moglie – scrive Lucio Presta – è uno dei 2 dj delle serate in Sardegna e all’Argentàrio. Gli dicono che alcuni dei partecipanti, gli organizzatori e l’altro DJ risultano positivi al Covid, applicano il protocollo e chiamano il medico di famiglia, che prescrive l’assorbente. Chiama lo Spallanzani per fornire dati e chiede un tampone. Risposta: “Ti chiamiamo” e nessuno può più sentirti, così lui richiama e gli dicono di mettersi in fila al Drive In più vicino per tamponare … “
Una volta al Drive dovette aspettare invano. “Sei ore di fila in macchina – prosegue Presta – ed eccoci qua, tocca a lui, ma sono le 20, devono chiudere, ‘torni domani, infatti non dovresti uscire di casa perché è potenziale positivo’ , risponde lui ma ho chiamato e mi hanno detto di venire qui, ‘ok va bene torna domani mattina alle 8.30’ “.
«Nel frattempo siamo al quarto giorno, chiudiamo subito le discoteche! Perfetto, ma intanto questo ragazzo che ha seguito il protocollo che tu hai previsto in questi casi, cosa deve fare? A qualcuno interessa o facciamo quello che diavolo vogliamo? Vogliamo assicurarci che lui e gli altri possano essere sicuri di essere positivi o meno e che si comportino in modo appropriato come appropriato? Ancora una volta ci vorrà un po ‘di fortuna e tanta pazienza », ha concluso Presta.
Ultimo aggiornamento: lunedì 17 agosto 2021, 22:53
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