parsimonia prima dell’affondo, ora il colpo è possibile

La plusvalenza di Suso (quasi 23 milioni di euro) e l’abbattimento dell’ammontare degli stipendi tra addii e trasferimenti, hanno fatto pensare che il Milan avesse un certo margine di azione in questo strano calciomercato estivo. Eppure, fino a pochi giorni fa Maldini e Massara sembravano trasferirsi quasi esclusivamente in prestito. La trattativa Bakayoko, ora nel dettaglio, va avanti da settimane, con la ferma volontà dei rossoneri di operare in via temporanea. Lo stesso vale per Brahim Diaz, anche se qui, oltre alle esigenze del Milan, c’è la ferrea intenzione del Real Madrid di non perdere definitivamente il ragazzo. Evidentemente, come confermato dal recente assalto a Tonali, il Milan “risparmia” risorse in attesa che si apra la finestra giusta.

L’AVANZA DI MAROTTA E LE RICHIESTE DI CONTE – L’Inter, come si scrive e si legge da mesi, si è mossa con largo anticipo, come se chiedesse a un negoziante di mettere da parte un determinato prodotto. Massimo Cellino ha confermato il progetto di Giuseppe Marotta per il 2000 da Lodi, un progetto che non ha ancora portato ad affondi. Il Milan, da parte sua, si è mosso con cautela, cercando di inserirsi in eventuali inciampi nerazzurri. Fatto sta che, dopo la conferma di Antonio Conte, il club rossonero ha accelerato e presentato un’offerta ufficiale, senza una reazione apparente da parte dell’Inter. Ciò non significa che i “cugini” resteranno a guardare, ma non si può escludere che la squadra di proprietà cinese si sia spostata su altri obiettivi, giocatori più pronti a tentare l’assalto allo scudetto. Le dichiarazioni di Conte risuonano a gran voce, quando ha ricordato l’origine di Barella e Sensi, infastiditi dalla poca esperienza della sua squadra. Tonali certamente non colmerebbe questa lacuna, almeno nel brevissimo periodo.

L’ATTENZIONE ROSSA E NERA E IL LAVELLO – L’offerta del Milan è molto importante. Non è una proposta banale o inquietante. La dirigenza rossonera è consapevole delle difficoltà della trattativa ma è convinta di poterci provare concretamente. L’Inter, per superare l’assalto rossonero, dovrà assicurare al Brescia alcune cifre, a meno che il ragazzo, attualmente parte di una società retrocessa, non esiti ad accettare solo il tribunale nerazzurro. Difficile però che il club rossonero si tuffi a capofitto per un giocatore che non vuole il Milan, a prescindere dalle vecchie passioni del tifo che raramente hanno un peso specifico nella trattativa. Il Diavolo ha puntato sulle operazioni di prestito proprio per “destinare” un budget a un possibile tiro: quel tiro potrebbe davvero essere Sandro Tonali, un giocatore che, insieme a Bennacer, Kessie e Bakayoko, costituirebbe un centrocampo di livello assoluto, vero differenziale da costruire un progetto vincente.

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