Va bene che trasformare le difficoltà in opportunità sia uno dei mantra più cari di Massimiliano Allegri, ma ora probabilmente lo metterebbe volentieri da parte per un po’, almeno per quanto riguarda le difficoltà non calcistiche. Mantra che invece avrebbe potuto crearne uno suo Kenan Yildizche avrebbe certamente preferito ai suoi compagni Paolo Pogba e Nicolò Fagioli nulla di quanto accaduto era accaduto, ma che avrebbe potuto trarre vantaggio dalla situazione creatasi. Cogliendo l’occasione che molto probabilmente gli verrà offerta dalla difficoltà in cui ora si trova Juve.
Opportunità – quella di giocare con sempre maggiore continuità, ovviamente – che anche Stella poteva e poteva conquistarlo comunque, già ben avviato su quel percorso come certificato dagli elogi e dai momenti di gioco finora riservatigli da Allegri. Il minutaggio rischierebbe però fisiologicamente di diminuire qualora la Juventus lo acquistasse a gennaio Domenico Berardi o Georgij SudakovObiettivi individuati per aumentare il tasso di tecnica e fantasia del reparto offensivo, sicuramente più esperto, 29 e 21 anni, e più pronto del diciottenne trequartista turco.
Obiettivi che, come detto, da qui a gennaio Yildiz potrebbe anche allontanare con le proprie forze, ma che nel frattempo vengono allontanati, e probabilmente in maniera definitiva almeno per quanto riguarda la sessione invernale delle trattative, proprio dall’emergenza venutasi a creare in centrocampo Juventus dopo i casi Pogba e Fagioli. Sul mercato dei centrocampisti il Juve era già attivo ancor prima della positività del Pogba al testosterone, impegnata a monitorare i giovani con un futuro certo e un presente già importante.
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