di Giorgio Antonelli Una nuova avventura a stelle e strisce attende Erika Piancastelli. Doc modenese, eccellente atleta di livello internazionale, nonché capitano della squadra nazionale di softball che si impegnerà alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Infatti, dal 30 agosto, il modenese – unico atleta italiano selezionato per questa competizione – essere parte insieme ad altre 56 giocatrici della lega femminile …
di Giorgio Antonelli
Una nuova avventura a stelle e strisce attende Erika Piancastelli. Doc modenese, eccellente atleta di livello internazionale, nonché capitano della squadra nazionale di softball che si impegnerà alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Infatti, dal 30 agosto, il modenese – unico atleta italiano selezionato per questa competizione – far parte, insieme ad altri 56 giocatori della lega Athletes Unlimited. Saranno sei settimane consecutive di allenamento molto intenso e 18 partite.
In breve, sarà un vero tour de force. Tutto avverrà a Chicago, per la precisione presso il complesso sportivo Parkway Bank. È una piccola cittadella sportiva, dotata di tutti i migliori servizi, non solo per il baseball, ma anche per altri sport. Come è noto, a causa della persistenza della crisi COVID-19, il comitato organizzatore si è concentrato sulla concentrazione di tutti gli atleti e le squadre in una città.
Il formato con cui è stato creato questo Torneo mondiale è particolarmente innovativo e interessante. Si concentra sulle prestazioni individuali degli atleti. In pratica, alla fine di ogni settimana, verranno nominati capitani i migliori quattro atleti per il punteggio totale ottenuto e altre medie statistiche che tengano conto dei punteggi delle gare e avranno l’opportunità di scegliere i compagni per le singole squadre da giocare con. settimana seguente.
“Sono entusiasta di poter partecipare a questa nuova lega – afferma Erika -. Martedì prossimo volo a San Diego, in California, con i miei genitori: mia madre (Lori Auletta, ex capitano della squadra nazionale di softball alle Olimpiadi di Sydney, ndr) e mio padre Andrea, che era un ricevente del Modena Baseball in gioventù. Sosterrò la quarantena, come richiesto dal protocollo e mi trasferirò a Chicago. Questa Lega rappresenta per me una grande opportunità di crescita personale e, perché no, dell’intero movimento italiano. Ci stiamo preparando, prima di tutto, per le prossime Olimpiadi, e anche questo è un passo importante in quella direzione. Ovviamente, oltre a quello personale “.
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