Roma, 24 ottobre 2023 – Non è ancora il momento delleinvasione terrestre di Gaza e a cui dedicare tempo Israele sarebbe il consiglio che arriva dagli Stati Uniti. L’amministrazione Biden lo teme Le forze israeliane non sono pronte lanciare un’operazione di terra a Gaza con un piano che funzioni.
Anche il rinvio dell’operazione di terra sembra essere legato alla necessità di farlo agevolare la liberazione degli ostaggi stranieri provenienti da Gaza (su richiesta degli Stati Uniti e con la mediazione di Qatar ed Egitto), nonché di consentirlo l’ingresso degli aiuti umanitari – ieri è entrato un terzo convoglio – destinato alla popolazione della Striscia.
Nel frattempo l’ala militare di Hamasle Brigate al Qassam, hanno annunciato il rilascio di altri due ostaggi, due donne, grazie alla mediazione di Qatar ed Egitto. Molti altri potrebbero presto ritrovare la libertà: secondo diverse fonti la liberazione dei miliziani sarebbe di almeno 50 prigionieri con doppia cittadinanza, che verrebbero rilasciati sul lato egiziano di Rafah per essere riconsegnati alle rispettive ambasciate.
Tutto questo nonostante la continuazione dall’enclave palestinese lancio di un razzo insieme a quello di Hezbollah nel nord di Israele e, parallelamente, si registra un deciso aumento raid dell’aeronautica ebraica. Anche io’Iran non accenna a allentarsi la tensione: dopo le intimidazioni di domenica, oggi il numero due dei Pasdaran, Ali Fadavi, ha minacciato un attacco diretto da parte di Teheran contro Israeleindicando come obiettivo la città di Haifa.
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10:15
Macron: “Proporrò una coalizione anti-Isis che combatta anche Hamas”
“Voglio proporre ai nostri partner della coalizione anti-Isis in Iraq e Siria” di costruire “una coalizione internazionale e regionale per combattere Hamas e i gruppi terroristici che minacciano tutti noi”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Tel Aviv.
10:09
Netanyahu a Macron: Hamas come Isis nelle strade di Parigi
Hamas è come l’Isis nelle strade di “Nizza, Lione, Parigi: il popolo israeliano si rifiuta di convivere con l’Isis ai propri confini. Dobbiamo smantellare questa macchina del terrore”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyhau al presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv, ricordando gli attentati dell’Isis in Francia che hanno fatto centinaia di vittime.
09:58
Tajani: “Non era un missile israeliano sull’ospedale”
“Mi sembra che finora in Israele abbia prevalso il buon senso, la reazione è stata proporzionata all’aggressione vigliacca che hanno subito. Finora hanno colpito solo i centri di Hamas. Anche il missile che ha colpito un ospedale di Gaza e che inizialmente è stato attribuito a Israele, in realtà non si trattava di un missile israeliano, è caduto sul parcheggio dell’ospedale e ha causato una cinquantina di morti e non 500 come riportato: dobbiamo evitare che la propaganda giochi ruoli negativi, infiammando le masse arabe”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Sky Tg 24.
07:35
Macron incontrerà il presidente Abu Mazen a Ramallah
Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato oggi in Israele, incontrerà a Ramallah il presidente palestinese Abbas (Abu Mazen), dopo aver incontrato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e le famiglie degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza.
07:21
Banca Mondiale: crescita a rischio con la guerra
La guerra tra Israele e Hamas potrebbe assestare un duro colpo allo sviluppo economico globale: lo ha detto oggi il presidente della Banca mondiale, Ajay Banga, durante una conferenza degli investitori in Arabia Saudita. “Quello che è successo di recente in Israele e a Gaza… alla fine, se si mette tutto insieme, penso che l’impatto sullo sviluppo economico sia ancora più grave”, ha detto Banga, aggiungendo: “Penso che siamo a un punto molto fase pericolosa.”
06:02
Battuta d’arresto per la liberazione di 50 ostaggi
I negoziati mediati da Egitto e Qatar per il liberazione di 50 ostaggi con la doppia nazionalità detenuta da Hamas a Gaza ha avuto un “colpo” ieri. Lo riferisce il Times Israel, che cita una fonte diplomatica. Lo stallo sarebbe dovuto alla richiesta di Hamas di condizionare la liberazione degli ostaggi fornitura di benzina alla Striscia ma Israele ha respinto la richiesta.
05:40
Macron è arrivato a Tel Aviv
Il presidente francese Emanuele Macron è arrivato a Tel Aviv per esprimere la sua “piena solidarietà” a Israele in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Durante gli incontri che avrà con il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog, Macron ribadirà l’importanza di “preservare la popolazione civile” a Gaza, hanno riferito fonti presidenziali.
05:16
Hamas: “140 civili uccisi negli ultimi bombardamenti”
Un’altra notte di bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza: secondo Hamas, i morti civili degli ultimi attacchi sono “almeno 140”
05:08
IDF: “Colpiti oltre 400 obiettivi di Hamas”
Sono stati nelle ultime 24 ore Hamas ne prende di mira oltre 400 colpito nella Strip. Lo rende noto il portavoce militare israeliano, spiegando che sono stati eliminati decine di uomini di Hamas che stavano per lanciare razzi e compiere attacchi contro Israele. In particolare, i campi di addestramento erano centrati nei quartieri di Shujaiyya, Shati, Jabalia, Daraj Tuffah e Zaytun. Sono stati colpiti anche i centri di comando situati nelle moschee utilizzate da Hamas. I vice comandanti dei battaglioni Nuseirat, Shati e Furqan furono uccisi.
04:53
Onu: necessari 100 camion di aiuti al giorno
Le Nazioni Unite hanno precisato che gli aiuti finora entrati a Gaza non sono compresi carburante e si prevede che le riserve palestinesi si esauriranno entro due giorni. Secondo l’ONU, per la sopravvivenza dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza, di cui 1,4 milioni oggi senza casa, sarebbe necessario 100 camion di aiuti al giorno.
04:16
Biden chiama Netanyahu: “Garantire aiuti umanitari a Gaza”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha telefonato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sottolineando “la necessità di farlo garantire gli aiuti umanitari questioni urgenti a Gaza”, ha annunciato la Casa Bianca. Come scrive il Guardian, l’incontro ha avuto luogo dopo che un convoglio di 20 camion è stato autorizzato ad entrare nella Striscia dall’Egitto attraverso il valico di Rafah.
01:47
Cina: “Israele ha diritto all’autodifesa contro Hamas”
La Cina riconosce che Israele ha il diritto all’autodifesa contro Hamas. In una telefonata di ieri con il suo omologo Eli Cohen, il ministro degli Esteri Wang Yi ha affermato che “ogni Paese ha il diritto di farloauto difesama dovrebbe rispettare il diritto internazionale umanitario e proteggere i civili”, si legge nel rapporto diffuso nella notte dall’agenzia statale Xinhua. Inoltre, ha aggiunto Wang, la Cina “farà tutto il possibile” per sostenere gli sforzi”a favore della pacePechino è stata criticata per la sua posizione sulla guerra e per la sua mancata condanna di Hamas per il sanguinoso attentato del 7 ottobre. Le valutazioni di Wang arrivano alla vigilia della sua visita a Washington (26-28 ottobre) per gettare le basi di un partito Biden -Xi vertice.
23:45
Hamas: più di 5mila morti a Gaza
Lo ha detto il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas più di 5.000 persone sono stati uccisi nell’enclave palestinese da quando Israele ha lanciato la sua feroce campagna di bombardamenti in risposta al brutale attacco di Hamas due settimane fa. Nel frattempo cresce l’allarme per la spirale della crisi umanitaria a Gaza.
22:36
Israele ringrazia l’Egitto e la Repubblica Democratica del Congo dopo la liberazione di 2 ostaggi
Il governo israeliano ha ringraziato l’Egitto e la Croce Rossa per il loro ruolo dopo l’incidente liberazione delle due donne donne anziane tenute in ostaggio da Hamas. Le due donne “dopo essere state consegnate alle IDF (le Forze di difesa israeliane, ndr), si stanno dirigendo verso un centro medico in Israele, organizzato e preparato appositamente per accoglierle, dove le attenderanno i loro familiari”, riferisce il governo israeliano.